Le vecchie canzoni in dialetto premiano l’istituto “Mirano 2”

Le diverse scuole (infanzia elementari e medie) hanno partecipato a vari concorsi e sono giunti secondi a quello sulla cultura veneta 

MIRANO

Si è concluso l’anno scolastico anche per l’istituto comprensivo Mirano 2: un anno strano, forse “mutilato” dal punto di vista della convivialità tra ragazzi e insegnanti, ma non certo per attività extracurricolari e promozione della cultura. L’IC è da sempre molto attento su questi temi, e l’arrivo della nuova dirigente Nicolina Tania Ulisse ha rafforzato la tendenza. La preside, molto apprezzata per le sue capacità organizzative, puntando su didattica innovativa, lingue, informatica e inclusione degli alunni.

Così le diverse scuole (dell’infanzia, elementari e medie) hanno partecipato a svariati concorsi e iniziative, anche da remoto durante il periodo del lockdown. Il fiore all’occhiello è il secondo posto (dopo aver vinto per due anni di fila) ottenuto dalle medie Mazzini al concorso regionale “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”. Coordinati dalle docenti Marina Zamparutti e Marialuisa Pezzato e con l’aiuto di Roberto Gallorini della Pro Loco, i ragazzi hanno dato vita al progetto “Te regalo na vose”. Storiche canzoni del folklore veneto, riscoperte negli anni ’60 dalla cantautrice Luisa Ronchini, sono state reinterpretate dagli studenti con canti, balli popolari e strumenti come xilofono, arpa e percussioni. Grande importanza ha avuto l’uso del dialetto, sempre meno usato tra i giovani ma che rappresenta un patrimonio culturale da proteggere e tramandare. Cultura al primo posto anche per le primarie Petrarca, Azzolini e Alfieri, che hanno partecipato con entusiasmo a “Il Veneto legge”, organizzando laboratori di lettura animata e stimolando nei bambini l’amore per i libri. L’Alfieri ha anche aderito all’iniziativa “Favole al telefono” del Comune, illustrando il racconto “Il paese senza punta” di Gianni Rodari. Senza scordare le opere d’arte a tema ambiente create dalle classi in occasione della Festa del Radicchio. Attività anche per i piccoli dell’asilo Villa Saggiotti, che a Natale hanno realizzato addobbi da inviare in 30 scuole europee, ricevendone altrettanti da tutto il continente. —

carlo romeo

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