Le spiagge con l’entroterra per consolidare il turismo

Bibione. Domani importante convegno al Savoy sull’allungamento della stagione con imprenditori del litorale e delle località interne per una promozione unica

BIBIONE. Imprenditori della costa e dell’entroterra assieme per rilanciare il territorio. È questo l’obiettivo avanzato dal Consorzio di promozione turistica Bibione Live, che attraverso la sua presidente, Giuliana Basso, ha deciso di far sedere attorno ad un unico tavolo gli operatori dell’economia e della cultura di Veneto e Friuli Venezia Giulia.

La finalità è quella di far correre tutti quanti sullo stesso binario: quello della crescita di un’intera area strategica, non solo nei mesi estivi ma anche in quelli invernali. L’appuntamento è stato fissato per domani alle 14.30, al Savoy Beach Hotel di Bibione, dove avrà luogo il convegno “Turismo. Le sinergie tra costa ed entroterra. Nuove opportunità di promozione e crescita economica nell’Alto Adriatico”.

L’incontro avrà un taglio concreto e sul piatto verranno messe proposte e richieste affinché costa ed entroterra possano lavorare mettendo sullo stesso piatto opportunità, conoscenza e impegno.

«Solo in questo modo», spiega Giuliana Basso, presidente del Consorzio Bibione Live, «si può pensare seriamente a una destagionalizzazione e ad un’offerta turistica esperienziale che risponde a ciò che il cliente si aspetta di ricevere oggi. E stiamo parlando di un potenziale di dieci milioni di turisti. L’entroterra è il centro storico delle nostre coste. Collegarsi in modo strategico, promuoversi vicendevolmente, coordinarsi per capire le reciproche necessità significa dare ai turisti un’offerta ancora più completa e quindi fare business insieme e per tutto il tempo dell’anno».

L’idea si sviluppa da uno studio della società Proteco Engineering, che ha monitorato il territorio tenendo conto della viabilità, dei centri storici e degli ambienti naturali esistenti, ma anche del sistema di imprese agricole che hanno dato vita a un’ottima enogastronomia, senza dimenticare la rete della mobilità lenta cicloturistica e fluviale.

Sul palco una decina di aziende che avranno un tempo definito per presentarsi e spiegare di che cosa avrebbero bisogno per migliorare il dialogo tra costa ed entroterra. Poi sarà la volta di tutti gli operatori presenti, che avranno la possibilità di fare le loro proposte. La raccolta di tutte le idee terminerà a settembre con l’obiettivo di una promozione comune già dal prossimo 2019, con proposte chiare su come promuovere tutto il territorio.

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