Le nuove frontiere dei saldi Slogan ironici sui mariti per conquistare le mogli

Scorzè. Battute e provocazioni sulle vetrine per incuriosire i passanti I titolari di Kartika: vedono, sorridono e spesso entrano e acquistano 

la curiosità

I social network e le vetrine quali strumenti per essere ancora più competitivi nel periodo dei saldi. E' questa la nuova “tattica” di Kartika, negozio di abbigliamento nel cuore di Scorzè, che ha deciso di conquistare la propria clientela con un pizzico di ironia. Due le vetrine occupate in piccola parte, scherzando sul ruolo dei mariti che seguono le mogli a fare acquisti nel periodo degli sconti, o parafrasando frasi ormai leggendarie nel mondo del motociclismo quando i piloti partono in gara. «La gente si ferma al semaforo, e nell'attesa scopre le scritte sulle vetrine. Dall'interno del negozio li vediamo sorridere in macchina e scattare fotografie con i telefonini, segno che abbiamo colto la loro attenzione e hanno compreso l'ironia della situazione» assicura il titolare Maurizio Sabadin. “Saldi è la versione femminile moderna di al mio segnale scatenate l'inferno” si legge da una parte.

Mentre dall'altra risuona il punto di vista maschile: “ho messo tutto nello zaino, borraccia d'acqua, cibo in scatola e bussola...sono pronto per accompagnare mia moglie ai saldi”.

A ideare il tutto è stata Claudia Fiamengo, art manager di Kartika che, elaborando nuove idee promozionali, ha puntato su queste frasi a effetto. «Le abbiamo aggiunte il primo giorno di saldi e resteranno tutto febbraio» spiega «È stata una idea divertente per la quale nessuno si è lamentato, anzi, in tanti ci stanno scherzando sopra. Una signora ci ha detto che non era attrezzata con zaino e bussola, ma il marito l'ha lasciata venire lo stesso a fare acquisti da noi». E il titolare aggiunge: «Nei prossimi giorni penso che faremo delle aggiunte. Sull'uso delle vetrine paghiamo già una tassa, l'importante è rispettare i limiti di copertura. In giro c'è crisi perché la gente, nelle attività commerciali, non innova e resta ferma. Noi puntiamo moltissimo sui social network, specie Instagram, e cerchiamo di farci venire idee in continuazione. L'arma vincente è il gruppo di lavoro, è questo che fa la differenza, e l'uso delle vetrine è venuto di conseguenza. Le foto scattate da chi passa in auto stanno girando parecchio sulle varie piattaforme tecnologiche. E i clienti, incuriositi, non mancano». —

S.B.

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