«Le fessurazioni si ingrandiscono»

I timori espressi da alcuni inquilini: «Da venti giorni la situazione è peggiorata»
Crepe nel condominio di via Ca' Venier n.20 a causa dei lavori per la costruzione del parcheggio di AVM in via Costa
Crepe nel condominio di via Ca' Venier n.20 a causa dei lavori per la costruzione del parcheggio di AVM in via Costa

Si allargano le crepe sui muri degli appartamenti di via Ca’ Savorgnan. Ad essere preoccupati per via dei lavori che proseguono nel park in corso d’opera in via Costa, sono gli abitanti e gli inquilini che risiedono ai civici 20 e 18, della strada che si stacca da via Costa. Nell’abitazione di Barua Kasal le crepe si vedono benissimo: «La porta fa fatica ad aprirsi», indica, «perché entrando la parte dello scalino che dà nell’ingresso è sprofondata». Fessurazioni si sono formate nei muri portanti dell’ingresso, così come nel bagno. La ditta ha posto gli indicatori, per capire se le fessurazioni si ingrandiscono e di quanto e per assicurarsi che non ci siano problemi di staticità. La stessa cosa, vale per la scala a fianco, quattro piano in altezza. Uno degli abitanti mostra le fessurazioni che si sono formate in verticale vicino alla porta che dà sul pianerottolo: «Il problema è che da un mese scarso a questa parte, le crepe si sono evidenziate e alcune di nuove sono spuntate. I sensori nel palazzo erano già stati posti, un po’ dappertutto, ma il fatto è che non abbiamo i riscontri degli ultimi mesi e non riusciamo a darci una spiegazione, da qui la nostra preoccupazione».

Cristiano Campaci, anche lui abitante nel palazzo, mostra la fessurazione che corre dal piano terra al quarto piano: «I tecnici sono venuti diverse volte in queste ultime settimane per attaccare i vetrini che rilevano il movimento, ma noi abbiamo bisogno di capire se c’è pericolo o se possiamo stare tranquilli, invece non siamo in questo momento in possesso di alcun dato sulle rilevazioni».

«Prima dell’inizio dei lavori», chiarisce l’amministratore condominiale Aldo Antoci, «sono state eseguite le rilevazioni di assestamento tecnico preventivo, gli appartamenti sono stati controllati, è stata messa in evidenza la situazione: ora però si sono formate parecchie crepe e gli inquilini sono molto preoccupati. Mi sono attivato con Avm, ci hanno rassicurato, c’è stata una visita dei tecnici e sono state installate le apparecchiature di rilevazione. Attendiamo i dati e gli esiti dei controlli oltre che una relazione dettagliata. Terminati i lavori vorremmo che fosse ripristinato lo stato originario dello stabile».

Marta Artico

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