Porto Marghera, taglio del nastro della nuova sede distaccata della Capitaneria di Porto
«La nuova struttura rappresenta un potenziamento fondamentale per la capacità operativa e di presidio marittimo, soprattutto in scenari di criticità come la chiusura del Mose» ha dichiarato il Contrammiraglio Filippo Marini intervenuto all’inaugurazione


Taglio del nastro della nuova sede della sezione staccata della Capitaneria di Porto di Venezia in via delle Macchine, alla darsena Innave, giovedì 17 luglio alle 18: un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dei servizi di sicurezza e gestione del traffico marittimo nel contesto portuale veneziano.
La nuova sede, tecnologicamente all’avanguardia, nasce dall’esigenza di migliorare l’efficienza operativa e di offrire servizi più rapidi all’utenza marittima. Presenti le autorità civili militari e cittadine, il prefetto Darco Pellos, il questore Gaetano Bonaccorso, parte della giunta comunale, Vigili del fuoco, forze di polizia e militari.

Un lavoro realizzato in sinergia
La struttura è stata individuata con l’Autorità di Sistema Portuale, in sinergia. In attesa della sua riqualificazione integrale, l’Autorità ha garantito la continuità operativa tramite spazi provvisori, seguendo poi, in coordinamento con il Comando della Capitaneria di porto – Guardia costiera – di Venezia, tutte le fasi progettuali ed esecutive dell’intervento. La sede ospiterà, oltre alla sezione staccata di Porto Marghera, gli uffici della sezione tecnica, i nostromi del porto, il personale di controllo del traffico navale, alloggi destinati al personale turnista e postazioni di accoglienza per il pubblico.
Posizione strategica a Porto Marghera
Un elemento di grande rilevanza strategica è l’ormeggio dedicato alle motovedette – per l’occasione presente all’evento una classe 800 della Guardia Costiera, la CP833, con il suo equipaggio – posizionato di fronte all’edificio, che consentirà un impiego immediato dei mezzi nautici al fine di rispondere con prontezza a eventuali emergenze.
La collocazione della sede, inoltre, prossima agli accosti principali, faciliterà e renderà più efficiente il servizio alle compagnie marittime e all’intero ambito portuale, con benefici concreti anche per gli utenti, che potranno svolgere pratiche amministrative direttamente sul posto, riducendo drasticamente i tempi ed evitando disservizi.
Il progetto, sviluppato con il contributo tecnico del personale della Capitaneria, ha previsto ambienti interni funzionali, ergonomici e sicuri, con arredi scelti per coniugare operatività e ricettività. La sede ospiterà, oltre alla sezione staccata di Porto Marghera, gli uffici della sezione Tecnica, i nostromi del porto, il personale di controllo del traffico navale, una moderna sala riunioni con maxi schermo interattivo, alloggi destinati al personale turnista e postazioni di accoglienza per il pubblico.
Il contrammiraglio Marini: «Presidio Marittimo specialmente con la chiusura del Mose»
«La nuova struttura rappresenta un potenziamento fondamentale per la capacità operativa e di presidio marittimo, soprattutto in scenari di criticità come la chiusura del Mose» ha dichiarato il Contrammiraglio Filippo Marini comandante della Capitaneria di Porto, «In tale ambito, infatti, la gestione del traffico marittimo permetterà di ottimizzare le operazioni in entrata e uscita delle navi, mentre la presenza stabile del personale nel cuore operativo di Porto Marghera garantirà una risorsa indispensabile per la sicurezza e l’economia dello scalo veneziano assicurando un presidio operativo costante». Infine: «Non si tratta di solo di un presidio fisico, ma di una struttura dotata di sistemi informatici avanzati, che potenziano il monitoraggio del traffico marittimo, migliorano la comunicazione operativa e accrescono la nostra capacità di risposta in caso di emergenze».
La prima uscita del nuovo commissario al Porto Gasparato
«Con la consegna del nuovo complesso» ha dichiarato Matteo Gasparato, nuovo Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale «l’Ente ha affidato un asset completo, pensato per garantire piena funzionalità alle attività della Capitaneria in quest’area così strategica del porto. Per questo l’apertura della sede di Porto Marghera non è solo un traguardo infrastrutturale. È un segnale forte della volontà comune di rafforzare la presenza e il sostegno dello Stato nel porto, di garantire al sistema portuale strumenti adeguati a operare in sicurezza e investire su un futuro in cui sviluppo e sicurezza camminano insieme». Il sindaco, Luigi Brugnaro, ha ringraziato tutta la Guardia costiera e dato il benvenuto a Gasparato: «Con il commissario andremo d’accordo, perchè con la buona volontà e gli obiettivi comuni metteremo le persone al centro, trovando le strade giuste».

Sicurezza e gestione del traffico marittimo
L’evento, è avvenuto alla presenza delle massime autorità civili e militari, ha visto anche la partecipazione del Vice Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Sergio Liardo, il quale nel suo intervento ha sottolineato come la nuova sede rappresenti un elemento strategico fondamentale per l’azione del Corpo nel bacino portuale veneziano: «La realizzazione della nuova sede di Porto Marghera» ha dichiarato l’Ammiraglio Liardo «testimonia l’impegno costante dell’istituzione nel garantire sicurezza, efficienza e tempestività nelle operazioni» marittime, anche in un contesto così complesso e unico nel suo genere, come quello di Venezia”.
Al termine delle allocuzioni si è proceduti alla benedizione dell’edificio da parte del cappellano militare Don Francesco Bergoli.
Dopo il suggestivo e simbolico taglio del nastro, che ha segnato l’inaugurazione ufficiale dei locali, gli ospiti sono stati invitati a entrare nella nuova sede per una visita guidata a tutti i locali operativi.
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