Lazzaretto Vecchio, un filmato per il futuro dell’isola

La Rocca (M5S): «Alla Biennale solo una parte. Ben vengano le proposte, ne terremo conto»

Cosa fare al Lazzaretto Vecchio? Il M5s di Venezia lo chiede con un video

VENEZIA. Un filmato sul Lazzaretto Vecchio distribuito in rete. Con la richiesta a chi lo vede di fornire «osservazioni e proposte» che saranno tenute in conto. Elena La Rocca, portavoce dei consiglieri comunali del Movimento Cinquestelle, lo ha realizzato su un tema molto attuale: il recupero e il riuso dell’isola del Lazzaretto Vecchio. «Sono stati stanziati cinque milioni di euro dal ministero per i Beni culturali per i primi restauri» dice

Una polemica che la consigliera aveva lanciato qualche mese fa. Accogliendo con favore l’impegno della Biennale per collaborare alla riapertura dell’isola. «Ma alla Biennale dovrà andare una parte di quello spazio» aveva scritto.



Una soluzione in continuità con quanto nell’isola succede adesso nel periodo estivo. Da due anni la guardianìa e la pulizia dell’isola, un tempo ricovero per i sospetti di peste e le merci provenienti dall’Oriente che venivano messe in quarantena ,sono state affidate all’associazione Archeoclub. Convenzione firmata con il ministero e nuovo lavoro per i volontari che già si occupano da molti anni della rinascita del Lazzaretto Nuovo, di fronte a Sant’Erasmo, con visite guidate e campagne di scavo condotte insieme all’Università.

Il circuito culturale dei due Lazzaretti - realtà uniche al mondo non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche della prevenzione e del controllo delle malattie contagiose ideate dalla Repubblica Serenissima - era stato sottoposto al ministero come possibilità di ricavarne un nuovo museo diffuso.

Parere favorevole, lavoro di anni coordinato da ricercatori e archeologi. Poi l’estate scorsa è arrivata la Biennale, con una parte della Mostra del Cinema. «Ma le due realtà» aveva detto il ministro Franceschini in visita a Venezia «possono benissimo convivere».

Il Lazzaretto Vecchio, a poche centinaia di metri dal Lido, è stato di recente restaurato nei suoi edifici storici, che in gran parte risalgono al Cinquecento. (a.v.)
 

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