L’asta solo per le seppie da ieri alla fine di maggio

Daniele Zennaro

CHIOGGIA

È tornata da ieri al Mercato ittico all’ingrosso l’asta mattutina delle seppie che proseguirà fino al 31 maggio. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi della primavera, il periodo migliore per la pesca di questo pregiato mollusco. Cancelli aperti della grande sala aste del mercato ittico alle 7 del mattino fino alle 9: si potranno vendere i prodotti pescati durante la notte, senza quindi dover attendere l’asta delle tre del pomeriggio.

Viene battuto un unico prodotto, la seppia per l’appunto, in un’asta che non si è mai interrotta nemmeno durante il periodo del Covid quando, invece, venne cancellata l’asta pomeridiana. «Quest’anno», spiega Emanuele Mazzaro, direttore del Mercato ittico, «su richiesta degli operatori abbiamo voluto anticipare i tempi perché, in effetti, adesso sarebbe un po’ presto, ma evidentemente la quantità attuale di pescato è tale da indurre i commercianti a chiedere l’asta mattutina delle seppie».

Seppie che, tuttavia, a causa della mancanza del prodotto, vengono vendute anche a prezzi esorbitanti. Ma se l’asta delle seppie non si è mai fermata, il Covid da due anni a questa parte aveva imposto lo stop alle vendite ai privati dopo l’asta pomeridiana. «Al termine dello stato di emergenza il 31 marzo», conferma Mazzaro, «i privati potranno tornare ad acquistare pesce al mercato ittico all’ingrosso dopo la chiusura delle contrattazioni delle aste. Si tratta di un bel segnale importante di ripartenza dopo due anni di limitazioni». —

DANIELE ZENNARO

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