L'Asl fa causa per il park di via Einaudi

Adesso vuole metterlo nel pacchetto dell'area ex Umberto I
L’area dell’ex park dell’Asl 12
L’area dell’ex park dell’Asl 12
 Il parcheggio dell'Asl 12 di via Einaudi non interessa più. La cordata Il Rovere-Dng che si è aggiudicata l'area dell'ex Umberto I ha fatto sapere alla direzione dell'azienda sanitaria che ormai non sa che farsene di quell'area. Ma l'Asl contrattacca.
 Stiamo parlando dell'ex parcheggio, di proprietà dell'Asl 12, riservato ai dipendenti dell'allora ospedale Umberto I. Un'area che dal giugno 2008, mese d'apertura definitiva dell'ospedale dell'Angelo, è abbandonata a se stessa. Tanto che non sono mancati, in questi mesi, i cittadini e i lettori che hanno gridato allo scandalo, considerato che quella settantina di posti auto non vengono utilizzati e dati i problemi di parcheggio che interessano l'area centrale di Mestre. Per capire la ragione del disinteresse nei confronti di quell'area bisogna risalire all'aprile 2007, quando la cordata Il Rovere-Dng si aggiudica (per 50,8 milioni) l'asta per l'area dell'Umberto I. Sul destino del parcheggio di via Einaudi (allora valutato in 1,6 milioni) non ci si pronuncia: tutto viene rimandato a una decisione successiva.  Nel 2009 il settore Contabilità e Bilancio dell'Asl 12 fa sapere ai proprietari dell'area dell'ex Umberto I che l'azienda sanitaria è disponibile a vendere anche il parcheggio. Ma per Il Rovere-Dng è ormai troppo tardi. E attraverso l'avvocato Claudio Codognato fa sapere all'Asl 12 che la mancata conclusione del contratto è da addebitare alla tardiva accettazione dell'offerta da parte dell'Asl. Ma l'Asl, probabilmente non riuscendo a vendere, il 13 febbraio scorso sollecita nuovamente la conclusione del contratto.  Un mese dopo i proprietari dell'area ex Umberto I ribadiscono il proprio no. Ma l'Asl non ci sta. Sui soldi del parcheggio, evidentemente, aveva contato. E ora si è affidata all'avvocato Sandro Trevisanato perchè chieda al tribunale di imporre la firma sul contratto. (m.sca.)

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