L’art. 319-quater prevede condanne fino a 8 anni

All’architetto veneziano Anchise Rocchi è contestato il primo comma dell’art. 319-quater del codice penale - introdotto nel 2012 - ovvero “Indebita induzione a dare o promettere utilità”, che punisce...

All’architetto veneziano Anchise Rocchi è contestato il primo comma dell’art. 319-quater del codice penale - introdotto nel 2012 - ovvero “Indebita induzione a dare o promettere utilità”, che punisce con la reclusione da tre a otto anni il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che “…abusando della sua qualità o dei suoi poteri induce taluno a dare o promettere indebitamente a lui o a un terzo, denaro o altra utilità…”. Il secondo comma - che colpisce con la reclusione sino a tre anni chi “…dà o promette denaro o altra utilità…” - è invece contestato all’imprenditore Adriano Brusauro che ha denunciato l’architetto per tangenti.

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