"L'Albero della Vita", a Expo trionfa la creazione di Balich

VENEZIA. Un albero alto 35 metri in legno e acciaio intrecciati seguendo il disegno del pavimento della michelangiolesca piazza del Campidoglio di Roma. E' l'Albero della Vita, simbolo del Padiglione Italia a Expo Milano 2015. Un'opera nata dall'idea del veneziano Marco Balich, direttore artistico del Padiglione Italia a Expo, già ideatore di mega eventi cone le cerimone di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. L'Albero della Vita è già stato ribattezzato come "la torre Eiffel del terzo millennio".
Balich ha curato anche il design dell'Albero della Vita, in collaborazione con lo studio Gioforma. L'opera è costata 3 milioni di euro ed è stata realizzata in 150 giorni di lavoro non stop dal Consorzio Orgoglio Brescia. Le radici dell'albero affondano nel "Cardo", una delle strade del Padiglione su cui si affacciano gli stand delle regioni, e si estendono verso il cielo, dove si trasformano nella chioma michelangiolesca, dando forma alla perfetta «sintesi di Padiglione Italia». L'opera si trova al centro di Lake Arena, di fronte a Palazzo Italia, sede di rappresentanza dello Stato e del Governo italiano a Expo 2015.

"L’Albero della Vita", spiegano sul sito del Padiglione Italia a Expo 2015, "non è solo tradizione e simbologia religiosa: è anche il segno di uno slancio rivolto al futuro, all’innovazione e alla tecnologia. La struttura nasce fin dall’inizio come icona interattiva destinata a catturare l’immaginario del visitatore e creare una rete di connessioni tra i vari padiglioni di Expo 2015". Ad animarla saranno una serie di effetti speciali realizzati con le più avanzate tecnologie di spettacolo, come già si è avuto modo di vedere nel corso della cerimonia di accensione, giovedì 30 aprile al termine del concerto inaugurale di Andrea Bocelli in piazza Duomo. Dall’Albero della Vita partiranno tutte le manifestazioni inserite nel palinsesto del Padiglione Italia.
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