L’airone rosso viene e riprodursi nell’Oasi della Cave di Gaggio a Marcon

MARCON. L’Oasi delle Cave di Gaggio Nord è un luogo ideale per la riproduzione dell’airone rosso, una delle specie di uccello più affascinanti per la sua eleganza e per i colori che lo caratterizzano. In pochi lo conoscono, parente stretto dell’airone cenerino che però si nota più spesso tra campi e acquitrini delle nostre campagne o in laguna. Ma, soprattutto, l’airone rosso è molto più raro, ed è presente alle nostre latitudini solo nel periodo di nidificazione da fine marzo a ottobre.
Al contrario dell’airone cenerino, è inserito nella Direttiva Uccelli ed è considerato una specie protetta. La minaccia più grande che si trova ad affrontare è il fatto che, negli ultimi anni, gli habitat idonei alla sua riproduzione stanno scomparendo.
L’airone rosso, infatti, essendo un uccello migratore, passa l’inverno in Africa tropicale e, ogni primavera, ritorna in Europa per riprodursi. In Italia, le zone dove è stato possibile osservarlo nidificare abbastanza regolarmente sono la Sardegna e la pianura padana. Nell’Oasi delle Cave di Gaggio Nord, a partire dal 2004, sono stati svolti dei monitoraggi che hanno registrato la presenza di questa particolare specie. La tendenza, negli anni, sembra mostrare un aumento delle coppie nidificanti assieme ad altre specie di aironi. Lo scorso anno nell’oasi gestita dalla Lipu veneziana sono state registrate 8 coppie.
L’habitat ideale, per la nidificazione dell’airone rosso, sono le zone umide ricche di canneti palustri. Si tratta di un habitat che, nel nostro territorio, sta scomparendo sempre più a causa di modifiche dell’uso del territorio da parte dell’uomo.
Purtroppo, pur essendo all’interno di siti protetti, gli aironi rossi sono continuamente minacciati. Recentemente, nella riserva del Busatello, nel veronese, un incendio motivato da interessi di tipo economico, ha distrutto circa 40 ettari di terreno. —
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