L’agenzia non compra i biglietti pagati, viaggio cancellato

CONCORDIA. Organizzano un viaggio all’estero, in una località esotica. Pagano, almeno duemila euro il viaggio aereo, poi all’ultimo momento non riescono a salire sul volo che credevano organizzato...

CONCORDIA. Organizzano un viaggio all’estero, in una località esotica. Pagano, almeno duemila euro il viaggio aereo, poi all’ultimo momento non riescono a salire sul volo che credevano organizzato perché l’agenzia non aveva acquistato i biglietti. Accade tra Portogruaro e Concordia. La vicenda ricorda da vicino quella dell’Agenzia Viaggi La Via Annia, con sede a Fossalta, solo che stavolta c’è stato quello che si può definire un lieto fine. L’agenzia ha riconosciuto l’errore, ammettendo la propria responsabilità e alla fine si è riusciti a trovare un accordo tra le parti per un risarcimento del danno. La vacanza, tuttavia, è andata a farsi benedire. La circostanza è venuta alla luce, poiché coloro che avevano prenotato il viaggio, pagando la congrua caparra, si sono rivolti direttamente ai carabinieri della compagnia di Portogruaro, che hanno impiegato poco tempo per scoprire tutto. I mancati vacanzieri, infatti, erano convinti fossero vittime di una truffa. In realtà è stata riconosciuta l’inadempienza dell’agenzia di viaggi, che avendo ricevuto il denaro della caparra avrebbe dovuto procurare i biglietti aerei. Solo che non lo ha fatto. L’inchiesta dei carabinieri, avviata solo a titolo informativo senza denunce, tuttavia è stata “archiviata” dopo poco, in quanto le parti hanno trovato un accordo per un risarcimento. La vicenda ricorda da vicino quella ancora più clamorosa relativa alla chiusura delle filiali di La Via Annia, nota agenzia di viaggi con sedi a Fossalta di Portogruaro, Gonars e Udine. Nel caso della Via Annia sono spariti i soldi delle prenotazioni e men che meno erano stati procurati i biglietti a coloro che avevano prenotato un viaggio, anticipando la caparra. Ancora oggi i militari continuano le ricerche della proprietaria, che sembra essersi dissolta nel nulla. (r.p.)

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