Jesolo saluta don Italo Sinigaglia, storico parroco di piazza Trento: mercoledì i funerali

Si è spento a 89 anni don Italo Sinigaglia, parroco a Jesolo dal 1995 al 2015 e figura di riferimento per la comunità: amato per il suo spirito moderno e il legame con i giovani

Giovanni Cagnassi
Don Italo Sinigaglia
Don Italo Sinigaglia

Addio a don Italo Sinigaglia, per tanti anni parroco di piazza Trento. La stessa chiesa nella quale saranno celebrate le esequie mercoledì alle 10. Aveva 89 anni e da tempo viveva a Zelarino ed era ricoverato da una decina di giorni all'ospedale di Mestre.

Un parroco molto legato alla storia di Jesolo, città che aveva vissuto intensamente lasciando un segno profondo. Gianpaolo Rossi, ex assessore, storico e presidente dell'associazione Monsignor Giovanni Marcato lo ricorda con commozione.

«Un giorno stavo parlando con lui quando ha risposto al telefono a una donna che gli chiedeva aiuto. Una volta chiusa la conversazione con la signora mi disse che lui avrebbe rifatto 100 volte il prete per il contributo che poteva dare anche nelle piccole cose alle vite degli altri. Ed era anche un prete moderno, con una visione di città in particolare per Jesolo che lui vedeva nel futuro sviluppata e matura anche culturalmente».

Il presidente di Confapi turismo nazionale, Roberto Dal Cin, ha ricordato quello che il parroco di piazza Trento ha fatto soprattutto per i giovani cui sapeva parlare, cercando di coinvolgerli e aiutarli nel loro percorsi di crescita. Ordinato presbitero nel 1969, è stato parroco anche a Burano, Quarto d'Altino e poi al Lido di Jesolo dal 1995 al 2015.

E sempre si è distinto nella sua missione pastorale e umana. Risiedeva alla Casa sacerdotale "Madonna Nicopeia" di Zelarino. Ieri il saluto del sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, del presidente del consiglio comunale e consigliere regionale, Lucas Pavanetto, che ha ricordato l'impegno di don Italo anche nell'Avis di Jesolo cui era iscritto come donatore. Jesolo non ha mai dimenticato don Italo.

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