Ladri in fuga con le chiavi un fabbro per aprire le aule

Incursione nella notte alla scuola elementare Munaretto di via del Gazzato Il preside preoccupato: «Secondo episodio in pochi giorni, serve l’allarme»
Di Francesco Furlan
MESTRE-CIPRESSINA 10.12.2003 VIA DEL GAZZATO SCUOLA ELEMENTARE D.A.MUNARETTO "DANTON" INTERVISTE GENITORI ......(C) Bertolin M. richiesto da PELLICANI CIPRESSINA VIA DEL GAZZATO SCUOLA ELEMENTARE MUNARETTO INTERVISTE GENITORI
MESTRE-CIPRESSINA 10.12.2003 VIA DEL GAZZATO SCUOLA ELEMENTARE D.A.MUNARETTO "DANTON" INTERVISTE GENITORI ......(C) Bertolin M. richiesto da PELLICANI CIPRESSINA VIA DEL GAZZATO SCUOLA ELEMENTARE MUNARETTO INTERVISTE GENITORI

MESTRE. Alla scuola elementare Munaretto i vandali scappano con le chiavi e il preside si vede costretto a chiamare il fabbro per aprire alcune stanze e aule rimaste chiuse e senza più chiavi per poterle aprire. A scoprire la visita dei ladri è stata ieri mattina la bidella che come sempre si occupa di aprire la scuola elementare di via del Gazzato, alla Cipressina. La donna non ha potuto far altro che avvisare il dirigente scolastico Tiziano Panizzuti e la polizia, intervenuta per un sopralluogo. Il personale scolastico si è accorto che i ladri, entrati da una finestra nel retro, se ne erano scappati con tutti i mazzi di chiavi che erano riusciti ad arraffare un giro, in un gesto che pare una ripicca. Così il preside è stato costretto a chiamare il comune per chiedere l’intervento di un fabbro. «Per aprire le aule necessarie per lavorare perché alcune erano chiuse», spiega il preside, che si dice molto preoccupato, anche perché «si tratta della seconda incursione nell’arco di due settimane». Ieri, nell’urgenza di riprendere le lezioni, non è neppure stato possibile stilare con precisione l’inventario delle cose rubate. Ci sono infatti armadi blindati rimasti chiusi a chiave, e non è chiaro che se i ladri o vandali li abbiano aperti, svuotati, e poi siano scappati con qualche forma di bottino, o se viceversa non li abbiano degnati di uno sguardo. Questa mattina, fa sapere il preside, verranno aperti gli armadi, controllate le aule e i laboratori di un edificio piuttosto isolato, e privo di sistema d’allarme. «Per questo sono preoccupato», aggiunge il preside, «perché si tratta dell’ennesima incursione, e mi auguro che il comune possa intervenire completando l’installazione del sistema d’allarme, che in passato era stata fatta a metà». La scorsa notte invece era stato preso di mira il nido Aquilone, sempre alla Cipressina, sempre in via del Gazzato. Quando il personale scolastico è arrivato le sirene dell’antifurto erano accese, ed è bastato mettere il naso dentro per accorgersi che la scuola era stata visitata dai ladri.

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