Ladri arrestati al camping Fusina

FUSINA. Tentano un furto all’interno del camping Fusina ma vengono notati ed arrestati. Il fatto è accaduto ieri mattina alle 4.30 quando nel campeggio di Fusina è scattato l’allarme. Una segnalazione al 113 ha infatti spiegato che erano state notate tre persone che si aggiravano con fare sospetto all’interno della grande area di campeggio che, con la bella stagione, comincia a riempirsi di turisti che poi visitano la città di Venezia.

Vista la vastità dell’area occupata dal campeggio, sono stati inviati dalla sala operativa della questura di Venezia ben tre equipaggi della Sezione Volanti che si sono posizionati in modo tale da non permettere alcuna via di fuga ai soggetti segnalati all’interno del campeggio. I tre, vistisi scoperti, hanno tentato comunque la fuga buttando via anche alcuni oggetti di cui si erano impossessati durante la loro razzia. I tre hanno superato la recinzione del campeggio cercando rifugio all’interno di un’area verde attigua. Uno dei tre si è dato alla fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Gli altri due sono stati invece bloccati dagli equipaggi della polizia all’interno di un cantiere che confina con il campeggio Fusina.

I due sospetti hanno cercato di reagire al fermo: si sono buttati prima per terra, poi hanno cominciato a tirare calci contro gli agenti di polizia. Bloccati a fatica sono stati fermati e identificati. Si tratta di due cittadini della Repubblica ceca: Frantisek Holub di 62 anni e del complice Bohuslav Sebest di 33 anni.

I poliziotti hanno anche recuperato gli oggetti buttati via durante il tentativo di fuga. Si tratta di Ipod 2 Apple, un Ipad comprensivo di cuffie (materiale appena sottratto ad un ospite del campeggio). Gli oggetti sono stati restituiti al turista assieme ad una somma di 100 euro, asportata dalla sua tenda.

Terminate le verifiche in questura, i due cittadini cechi sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e per resistenza a pubblico ufficiale.