L'addio alla piccola Valeria si terrà martedì a Massanzago

Papà Victor Gutul e a sinistra la piccola Valeria morta all’età di cinque mesi La famiglia è vissuta a lungo ad Asseggiano
ASSEGGIANO.
Si terrà martedì, il primo marzo, il funerale della piccola Valeria Gutul, la bimba di 5 mesi morta in un incidente stradale in provincia di Padova, a Massanzago. L'auto della madre è finita contro il pilastro del sagrato della chiesa di Rustega e la tragedia ha sconvolto le comunità di Massanzago e Asseggiano, che conoscevano bene la famiglia. Gianni Meneghel, compagno della nonna paterna della bambina, è esausto: «E' da giorni che facciamo la spola fra l'ospedale di Camposampiero e la nostra abitazione di San Liberale di Marcon», dichiara.
«Tamara - prosegue - è rimasta nella casa di Massanzago con la bambina più grande». L'incidente di mercoledì ha sconvolto gli animi dei parenti più vicini, che sono stati sempre presenti in questi giorni difficili all'ospedale «Pietro Cosma». Gianni Meneghel è ancora affranto, ma appare ottimista per le condizioni di Valentina Raru, la mamma della piccola, ancora in prognosi riservata: «Le condizioni non sono cambiate, il fegato per il momento si mantiene tranquillo, ma la botta è stata pesante e richiede monitoraggio continuo - continua Gianni - Valentina respira autonomamente e parla con la mamma. Continuiamo a dire niente, circa ciò che è accaduto a Valeria - racconta Meneghel - psicologicamente questo è un momento difficile per lei, già sapere che la bambina è grave l'ha fatta piangere a dirotto». Anche per questo il giorno del funerale è stato posticipato un po'. «La data ora l'abbiamo decisa, il funerale si terrà martedì 1 marzo nella chiesa di Massanzago». Si cerca di fa passare un po' di tempo in modo che Valentina possa migliorare anche a livello psichico, per essere pronta ad affrontare il triste destino. Avram Matei, arciprete della chiesa ortodossa di Venezia, con sede a Mestre, ci conferma: «Sì, il funerale sarà celebrato martedì il funerale con rito ortodosso nella chiesa cattolica di Massanzago: un "prestito" che ci fa la parrocchia, come ci accade spesso - aggiunge l'arciprete Matei, che ha supportato spiritualmente sin dall'inizio la famiglia - è una tragedia: conosco benissimo la famiglia, è brava gente». Oltre al rito ortodosso, Avram Matei conclude dicendo: «So anche che si svolgerà un rosario per la piccola Valeria il giorno prima del rito funebre».
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