Laboratorio di disegno e cucito

Lidia Bashynska e Olena Palamarchuk sono due amiche russe arrivate in laguna, poco dopo la fine dell’Unione Sovietica. Lidia è figlia di un colonnello dell’Armata Russa.

Nata in una città degli Urali, segue la famiglia nel girovagare a cui era costretto il padre in quanto militare. Quando l’Urss sparisce dalla geografia mondiale, il padre va in pensione. La situazione economica è disastrosa. La madre decide di venire in Italia per lavorare. L’estate successiva Lidia, che ha 15 anni, viene a Venezia per una breve vacanza, ma se ne innamora e vi rimane. Quello con la madre è uno dei primi ricongiungimenti familiari che avvengono nella nostra città.

Terminati gli studi, lavora per molti anni nell’ambito di organizzazione di eventi privati del Carnevale. Ma dopo la nascita del figlio, decide di cambiare vita e segue la passione per il disegno e il cucito. «Così, qualche anno fa, con l’amica Olena abbiamo fondato il brand “Ca’ Beltà” totalmente “made in Italy” o, meglio, “made in Venice”. Realizziamo noi tutti i capi, dal bozzetto alla rifinitura, nel nostro laboratorio a San Luca. Successivamente è nato anche l’altro brand “Style in Venice”. Quando ci siamo incontrate, Olga già sapeva cucire. Alla produzione affianchiamo anche i corsi di taglio e cucito. Un’attività che ci ha consentito di continuare a lavorare durante la pandemia».

Le studentesse

«I corsi sono frequentati da veneziane, continua Lidia, «da straniere, ma anche da diverse studentesse iscritte alla facoltà di design applicato alla moda. Per le nostre collezioni traiamo ispirazione dalla nostra città, infatti come ogni scorcio di Venezia così ogni capo da noi realizzato è unico. Si differenzia in piccoli dettagli o importanti stravolgimenti». —

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