La Volksbank ha fatto tredici Filiali in crescita e bilancio ok

MESTRE. A Mestre la Volksbank dell’Alto Adige è arrivata nel 2008, dopo aver rilevato sei filiali della Banca Intesa San Paolo, costretta dall’antitrust a cederle. Da allora la Volksbank - società cooperativa fondata nel lontano 1886 dall’Istituto di Risparmio di Merano e poi ampliata con la fusione delle banche popolari di Bressanone, Bolzano e Merano - ha portato a 13 il numero delle sue filiali, delle quali tre a Mestre (via Torre Belfredo, Chirignago e Marghera) e le altre nei maggiori centri della provincia. La sede centrale è in via Torre Belfredo 23 a Mestre, a Villa Toesca, una delle poche ville venete presenti in città, restaurata all’esterno dai proprietari e all’interno dalla Volksbank Altoatesina con una spesa di circa 1 milione di euro. Passando davanti alla villa - prima sede dell’istituto Parini trasferitosi sul lato opposto della strada - in via Torre Belfredo, le scritte che indicano la sede della banca sono state ridotte ai minimi termini dalla Sovrintendenza. «Malgrado la crisi economica e finanziaria globale degli ultimi cinque anni, siamo più che raddoppiati in provincia di Venezia con un totale di 2.700 soci, su un totale di 40 mila», sottolinea il direttore dell’area veneziana, Fabio Martucci, «e vogliamo crescere ancora con l’apertura di nuove filiali nel Veneziano, dove investiamo tutti i risparmi che intercettiamo, per finanziare i nostri clienti e soci, in particolare famiglie e le piccole aziende che caratterizzano questo territorio. Non abbiamo mai smesso di concedere, per esempio, mutui per l’acquisto della casa e crediti produttivi alle aziende nostre socie e clienti. Siamo presenti anche nel resto del Veneto dove siamo presenti già in tutte le province, eccetto Padova dove però intendiamo arrivare presto».
La scorsa settimana il Consiglio di amministrazione di Volksbank Alto Adige ha approvato il bilancio con un utile netto di 18,8 milioni e ha distribuito un dividendo di 30 centesimi per azione.
Nei giorni precedenti era stata convocata l’assemblea - a cui hanno partecipato una sessantina di soci veneziani - che ha riconfermato Otmar Michaeler (già amministratore delegato del Falkensteiner Michaeler Tourism Group di Vienna) nella carica di presidente di Volksbank. «Negli ultimi 20 anni abbiamo dimostrato di saper crescere in modo equilibrato», ha commentato il presidente Michaeler, confermando la ventilata e possibile aggregazione con la Banca Popolare di Marostica che «rappresenta una opportunità di crescita che siamo in dovere di prendere in esame con grande attenzione per allargare il nostro raggio d'azione e proporre il nostro modo di fare banca».
Gianni Favarato
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