«La sbarra è abusiva e impedisce di lavorare» Denuncia alla Procura

MARANO. Via delle Ginestre a Marano di Mira. O meglio, la via delle discordie. E ora arriva un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Venezia da parte di una famiglia che si ritiene danneggiata dall’inazione degli enti locali: non riesce più a raggiungere i propri terreni da lavorare. A portare avanti le istanze della famiglia con un’azione legale sarà l’avvocato Andrea Cimino di Mestre. A raccontare la vicenda sono i coniugi Guido Favaretto e Antonella Bellotto, insieme a Enrico Carlotto, ex consigliere comunale a Mira.

«Nel 2016», spiegano, «venne rilevato dalla polizia municipale una sbarra posta abusivamente, e che interrompe il transito, in via delle Ginestre. Il Comune, dopo quattro anni, intervenne con procedura di sanatoria. Procedura a nostro avviso alquanto dubbia e anomala e, casualmente attivata, dopo che avevano acceso riflettori su una questione ormai dormiente. Abbiamo richiesto un documento in possesso dell’archivio comunale che potrebbe far luce su tutta la questione ma sembra scomparso. Questa sbarra sta creando danni enormi all’attività di una famiglia che ha i propri terreni da lavorare, proprio al di là della delimitazione. Abbiamo voluto informare nei giorni scorsi anche i carabinieri e la Guardia di Finanza di Mirano».

«Ora parte l’esposto-denuncia alla Procura della Repubblica», spiega Carlotto, «redatto dall’avvocato Andrea Cimino di Mestre, affinché si possa fare chiarezza su tutta la vicenda. Una famiglia sta subendo danni enormi da anni da tutto questo ed è ormai alla disperazione. Di questa situazione qualcuno dovrà pagare i danni». —

A.Ab.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia