La rivoluzione del commercio nel centro cittadino
San Donà. Oggi s’inaugura la gioielleria “Vecchie Gemme” Lunedì apre in piazza IV Novembre la pizzeria “da Pino”

VATRELLA -DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - NUOVA APERTURA GIOIELLERIA "VECCHIE GEMME" IN VIA STEFANI
SAN DONÀ. Continuano le nuove aperture in città. Oggi ritorna una storica gioielleria in via Stefani, dove dalle 17 sarà inaugurata la nuova “Vecchie Gemme” di Maria Masarin. A due passi dal noto salone di parrucchiere Corrado, nella sede ristrutturata completamente che fu dell’ex gioielleria Torresan, uno dei negozi storici della città chiuso da anni, sarà riaperta questa gioielleria. Ora la graziosa Maria Masarin con il marito ha voluto rilanciare in questa zona della città una grande oreficeria, con un reparto dedicato anche all’antiquariato di pregio e mobili.
La festa sarà aperta a tutti e saranno presenti il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, con il vice sindaco, Luigi Trevisiol, quest’ultimo amico di famiglia. Maria Masarin aveva già riaperto una gioielleria storica della città, Balestra, in corso Trentin, alcuni anni fa e adesso ha deciso di riportare all’antico splendore questo nuovo esercizio in via Stefani con una proposta diversa che riprende la sua tradizione di famiglia delle “Vecchie Gemme”. E continuano le nuove aperture in città dopo le inaugurazioni della scorsa estate, che hanno riguardato numerosi esercizi.
Lunedì sarà aperta finalmente la grande pizzeria “da Pino”, catena nata a Venezia e poi incrementata a Treviso e in tutto il Veneto, che aprirà i battenti in piazza IV Novembre in una zona considerata ormai di degrado nonostante la presenza di uffici o negozi conosciuti, come Telepoint per la telefonia, il bar caffè Europa, la pizzeria Tortuga. I lavori procedono a ritmo sostenuto per gli arredi e la sistemazione degli ultimi vani del locale che ha investito molto a San Donà, credendo in questo rilancio del commercio e del centro cittadino.
Già alcuni mesi fa l’immobiliarista Andrea Dus aveva profetizzato una ripresa commerciale, vagheggiando una rivoluzione copernicana del commercio dopo gli anni della crisi. Nei mesi scorsi hanno aperto diversi bar, forse in sovrannumero, hamburgherie, locali specializzati nei cocktail, ristoranti vegani e orientali segnando la svolta. Senza contare le nuove aperture nell’area commerciale di Tecnopolis che chiude dopo 20 anni il suo notevole sviluppo. In breve tempo sono arrivati Decathlon, Pittarello, negozi di abbigliamento e profumeria. Le assunzioni, soprattutto di giovani, stanno arrivando da settore commerciale e ristorazione, anche se la disoccupazione è ancora un problema per il territorio e non è stato risolto soprattutto per la fascia dei più giovani e dei 50enni.
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