La rivincita dell’edera sul palo «Ma così salterà la corrente»

CAMPALTO. Edera cresciuta a dismisura, raggiunge i pali del servizio pubblico. Siamo in via Casilina, la strada che si imbocca da via Morosina, laterale di via Gobbi, oppure direttamente da via Orlanda, all’incirca all’altezza del cimitero della frazione. Una via di campagna, che costeggia campi e abitazioni, dove non di rado c’è chi getta spazzatura credendo di non essere scoperto, abbandonando rifiuti negli angoli più bui.
All’incirca all’altezza del civico 26 però, la natura ha preso la sua rivincita ed è cresciuta rigogliosa, talmente tanto che l’edera selvatica in questione, si è arrampicata sui pali della luce e del telefono, arrivando molto, davvero molto in alto.
Chi abita nei paraggi però, fa presente che potrebbe sorgere un problema, perché i rami di edera potrebbero anche, prima o poi, interrompere il pubblico servizio, rischiando di creare un danno in zona.
Da qui la richiesta a chi di competenza, di tagliarli, per lo meno quel che basta per essere sicuri che un giorno o l’altro non salti la luce senza che nessuno sappia il perché, oppure saltino le linee del telefono, magari proprio quando ce n’è maggior bisogno.
La richiesta è senza dubbio sensata, ma chi passa di là per caso non può fare a meno di ammirare lo spettacolo di un’edera che cresce così rigogliosa. (m.a.)
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