La pioggia non ferma il «Patto d'Amistà»

Lo scambio di capponi tra sindaci
Lo scambio di capponi tra sindaci
 
MUSILE.
La pioggia non ha fermato il successo del Patto di Amistà. Oltre quattromila persone, domenica sera, si sono radunate nella piazza Musile per il tradizionale scambio dei capponi con San Donà. La manifestazione, organizzata dall'associazione «7 Agosto» insieme ai Comuni e alla Pro Loco di San Donà, rievoca l'antica leggenda secondo cui San Donà avrebbe pagato a Musile un tributo annuale di due capponi in cambio del permesso a usare il nome. La cerimonia si è aperta con i due cortei storici di figuranti, che si sono mossi da San Donà e Musile. Sul ponte della Vittoria c'è stato l'incontro e la stretta di mano tra i sindaci. Quindi, sulla scalinata del municipio di Musile, è avvenuto lo scambio dei capponi. «Pur in un periodo di riorganizzazione, a tutto abbiamo potuto rinunciare fuorché al Patto d'Amistà - ha commentato il sindaco di San Donà, Francesca Zaccariotto - In un momento così difficile, è importante essere una comunità, un territorio unito che si parla e si incontra. Il Patto d'Amistà è capacità e voglia di stare insieme». Le ha fatto eco il sindaco di Musile, Gianluca Forcolin, che si è soffermato nel ringraziare gli organizzatori: «E' un patto che rinnova un'amicizia tra due comunità, che hanno bisogno di stringere un patto di collaborazione».

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