La Neon Stefanello riapre i battenti

DOLO. La solidarietà fra imprese permette di far ripartire un’azienda che era stata messa in ginocchio dalla furia del tornado. A raccontare cos’è successo sono i titolari dell’azienda stessa la Neon Stefanello, che si trova nella zona industriale di Dolo. La Neon Stefanello produce e installa insegne luminose da 45 anni. I danni strutturali hanno reso inagibili interi stabilimenti, fermando la produzione e creando notevoli danni economici. In attesa di interventi di aiuto da parte delle istituzioni, le aziende sono rimaste da sole a farsi carico della ricostruzione, per ripartire al più presto. Facendo sistema e aiutandosi reciprocamente fra chi si trovava in maggiori difficoltà. Sonia Stefanello, amministratore delegato dell’azienda parte dai danni subiti e dall’orribile 8 luglio di due mesi fa.
«La forza del tornado», spiega, «ha divelto la copertura dello stabilimento di circa 4.000 metri quadri. Il crollo ha provocato oltre 300.000 euro di danni e ha frenato la produzione proprio nel momento in cui, dopo un periodo di crisi, importanti commesse da evadere facevano sperare in una buona ripresa». Pesante lo sconforto di quel momento. «Ci siamo sentiti abbandonati dallo Stato, puntuale solo nella riscossione dei tributi ma assente di fronte a emergenze di questo tipo», denuncia Sonia Stefanello, l’amministratrice, «le istituzioni non ci considerano una priorità, abbiamo dovuto arrangiarci. A tenderci una mano è stata invece un’altra azienda, Colorificio San Marco Spa: il suo contributo ci ha commosso e ci ha dato la carica per ripartire, più forti di prima». Il Colorificio San Marco Spa ha fatto una grossa donazione in denaro all’azienda in difficoltà permettendo di ripartire subito nonostante il tornado. A spiegare l’iniziativa è direttamente il presidente del colorificio Federico Geremia . «Di fronte a questa catastrofe che così duramente ha colpito le nostre imprese, ci è sembrato naturale attivarci in prima persona per dare un aiuto», chiosa Federico Geremia, presidente di Colorificio San Marco. Non si può rimanere indifferenti ed aspettare: ricominciare a lavorare e a produrre dev’essere una priorità per tutti. La rete d’imprese venete, modello d’eccellenza italiano, va sostenuta non soltanto con le parole, ma con gesti concreti».
Insomma le aziende, come sono solite fare, dalle parole sono passate ai fatti. Intanto lavori di rifacimento di Neon Stefanello si sono conclusi nel mese di agosto e in questi giorni è stata finalmente ottenuta l’agibilità per ripartire.
Alessandro Abbadir
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