La Lega perde Cester va a lavorare all’estero

NOVENTA. Era il probabile candidato sindaco della Lega Nord alle elezioni della prossima primavera. Invece Matia Cester si è dimesso dalla carica di consigliere comunale d’opposizione, nonché di segretario locale del Carroccio. Dietro alla scelta motivi professionali: ricoprirà un importante incarico di architetto ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. «Anche io come altri centinaia di migliaia di giovani sono costretto a emigrare. Mi dispiace perché ero pronto per mettermi a disposizione», spiega Cester, «sono stato costretto da questa politica a emigrare per svolgere il lavoro per il quale ho studiato. Come tanti, ero arrivato a rassegnarmi alla quotidianità italiana, fatta di sacrifici, rinunce e pochissime soddisfazioni. Ad Abu Dhabi valorizzano la mia personalità e professionalità. L’esito del referendum dimostra che anche i noventani sono pronti a cambiare».

Al posto di Cester, siederà in consiglio comunale Renato Fogal. Le dimissioni giungono proprio nei giorni in cui infiamma la polemica sui “cervelli in fuga” legata alle dichiarazioni del ministro Poletti. «Rimango sconcertata di fronte alle dichiarazioni del ministro, un’affermazione di questo tipo dimostra che evidentemente non ha compreso la gravità della situazione. Ringrazio Matia Cester per il suo impegno», commenta Giorgia Andreuzza, vice segretario nazionale della Lega, «ci dispiace, perché Cester avrebbe avuto tutta la nostra fiducia per rappresentare un’espressione del rinnovamento nelle elezioni comunali della prossima primavera. La Lega aveva puntato su Cester che in questi anni ha fatto un percorso politico e amministrativo completo. Ma sappiamo tutti che il lavoro oggi è il problema principale e a Cester vanno i miei migliori auguri».

Giovanni Monforte