La festa tra Apollo 11 e le “pantegane” numero chiuso, 600 agenti e taglia code

Un Carnevale dedicato al primo passo dell’uomo sulla luna, 50 anni fa, e a tutte le declinazioni della fantascienza (dal 23 febbraio al 5 marzo), ma che avrà la sua anteprima questo fine settimana con l’acrobatico corteo acqueo serale lungo il Rio di Cannaregio e la sfilata della “Regina Pantegana”, domenica 17.
Un Carnevale che promette di essere festa per tutti all’aperto (con 150 appuntamenti e 300 artisti, da Venezia a Mestre, da Burano a Zelarino), ma anche party esclusivi a Ca’ Vendramin Calergi. E che, assicurano gli organizzatori, si è attrezzato per evitare gli ingorghi umani attorno al Ponte delle Guglie, che l’anno scorso hanno fatto andare di traverso a veneziani e pendolari l’inaugurazione della festa.
Si presenta così “Tutta colpa della Luna - Blame the Moon”, il Carnevale di Venezia versione 2019, firmato dal direttore artistico Marco Maccapani, realizzato dal Comune tramite Vela e presentato ieri.
le novità
«Si rinnova una tradizione, un momento di festa e partecipazione», ha sottolineato il capo di Gabinetto del sindaco Morris Ceron, «che quest’anno vedrà delle novità importanti: i carri mascherati dopo 18 anni torneranno a Campalto e per la prima volta arriveranno al Lido. Grazie alla Prefettura, al coordinamento di tutte le forze dell’ordine, all’interessamento del ministero dell’Interno che ha garantito un rinforzo di uomini e all’impegno della Polizia locale, sarà un Carnevale sicuro, con 600 uomini nei giorni clou».
anti-code
Per evitare l’avvio con arrabbiatura dell’anno scorso, quando gli ingorghi sul Ponte delle Guglie coprirono con le comprensibili polemiche la bellezza della sfilata, nuova organizzazione per sabato 16 e domenica 17. «La sfilata di sabato è stata posticipata alle 19 e poi in replica alle 21 e il Ponte delle Guglie sarà per il solo, libero, transito», spiega il comandante Marco Agostini, aprendo le planimetrie, «gli accessi alle rive, con numero massimo di 13 mila visitatori, saranno dal Ghetto, dal ponte Valeria Solesin e dal parco Savorgnan, con entrata da campo San Geremia. Tutta Lista di Spagna e Rio Terà San Leonardo saranno divisi a metà dalle transenne, con separazione dei sensi». Novità di quest’anno: un vaporetto gratuito navetta tra stazione e San Marcuola, per chi proprio vuole tenersi lontano dalla folla.
numero chiuso
Anche quest’anno, in occasione del Volo dell’Angelo del 24 febbraio (che sarà doppio, con la Maria Erika Chia e l’Angelo-Guerriero Micol Rossi) e di quello dell’Aquila il 3 marzo, piazza San Marco sarà aperta a non più di 23 mila presenti. Messo in atto anche un piccolo “depistaggio” anti-ressa: sul programma ufficiale gli attesi voli sono annunciati a mezzogiorno, ma in realtà saranno anticipati alle 11, come annuncia il comandante della Polizia locale, Marco Agostini. Si entrerà dai varchi a viso scoperto, come già l’anno scorso.
Festa di associazioni
«Abbiamo lavorato d’intesa con decine di associazioni che si sono messe a disposizione per portare il Carnevale in ogni parte del Comune», sottolinea l’assessora al Turismo Paola Mar, «una festa da vivere in pompa magna, per divertirsi, ma anche in sicurezza».
I costi: 1, 5 milioni
«Questo il budget di quest’anno», racconta il presidente di Vela, Piero Rosa Salva, «che include il contributo dello sponsor Red Bull: contiamo di rientrare della metà con le cene di gala al Casinò. Bisogna sempre ricordare che il carnevale di Venezia muove un indotto di 45 milioni, un volano straordinario per l’economia, come aveva già stabilito una ricerca di Ca’ Foscari che sarebbe interessante aggiornare». —
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