La famiglia: aiutate l’Isola che c’è dell’hospice pediatrico di Padova

I genitori chiedono di continuare ad aiutare chi si occupa di bambini con gravissime patologie La mamma: «Un’idea di casa  quando a casa non ci puoi stare»

SPINEA

Appello alla solidarietà: il modo migliore per non dimenticare Lorenzo. Davide e Laura hanno chiesto per il funerale di devolvere la cifra destinata ad eventuali fiori all’Isola che c’è, l’associazione Hospice di Padova che è stata accanto a Lorenzo in questi mesi (Iban IT96 A030 6912 1151 0000 00006 344).

«Non è solo un luogo fisico» spiega mamma Laura dalla sua pagina internet «ma è un’idea di casa quando a casa non ci puoi stare e le persone che lavorano e ruotano attorno a questo posto... posso solo definirle veramente speciali». «Una vera e propria seconda famiglia» aggiunge la sorella Katia «che è sempre stata vicina non solo a noi ma a tutti i troppi bambini ricoverati. Mia sorella ha stretto amicizie importanti con altre mamme e famiglie, e di sicuro il suo progetto tramite il blog proseguirà anche adesso, nella memoria di Lorenzo e per aiutare tutti quelli che hanno ancora bisogno».

«Assistere un bambino gravemente malato» spiegano da Padova «apre un mondo di emozioni: il senso di ingiustizia, la paura di fargli male e che senta dolore, il grande desiderio di donare lui amore e serenità psicofisica Questo ci fa sentire tutti un po’genitori. Per corpi così fragili e piccoli servono operatori dedicati e spazi riorganizzati. Ecco perché l’Hospice Pediatrico di Padova è così importante». L’Associazione si propone di sostenere i bambini malati attraverso l’organizzazione di eventi benefici per la realizzazione di progetti che rispondano ai bisogni clinico-assistenziali dei bambini e il sostegno delle attività del personale che opera nel Centro regionale di cure palliative pediatriche. –

ma. to.

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