La danza oltre le barriere Ecco le lezioni della scuola per i ballerini disabili
il progetto
A danza che diventa un importante punto di unione per superare le differenze fisiche e le diversità di ogni tipo, unendo in un unico contesto sport, educazione e capacità di confrontarsi con il prossimo. Il tutto, con una proposta professionale che non deve essere confusa con l’assistenzialismo o, ancora peggio, non deve portare ad alcun pietismo purtroppo fin troppo diffuso.
Nasce a Spinea dalla indiscussa professionalità dell’Academìa Veneta di danza e della sua insegnante Clara Santoni, diplomata al teatro alla Scala di Milano e istruttrice del balletto Classico Royal Ballet School, il progetto “Up and down-dance in the middle”, idea che vuole concretizzare il sogno della “Dance Ability” in cui, per l’appunto, la danza si presta a essere un’unica forma di linguaggio, attraverso cui realizzare la vera inclusione.
Dieci lezioni, tanto per iniziare, nella sede della prestigiosa scuola di danza in via delle industrie a Spinea, per un gruppo da cinque a quindici bambini con disabilità che, seguiti da operatori specializzati nell’assistenza e dai maestri della scuola di ballo, potranno attraverso la danza migliorare le loro attività sociali e sviluppare coordinazione e dolcezza nei movimenti, fino a costruire un vero gruppo di ballo.
«Quello che vogliamo», spiega Clara Santoni, «è creare per la prima volta una situazione di prestigio, inclusiva per tutti. Per questo motivo cerchiamo anche coloro che possano aiutarci nel sostenere questo progetto, istituendo, così come per gli altri allievi meritevoli dell’Academìa, delle borse di studio, trasformando l’esperienza delle lezioni in un qualcosa che per loro e i loro genitori o familiari diventi una possibilità di scelta eccezionale».
La scelta è ovviamente anche legata al particolare momento storico stiamo attraversando. «Proprio in questo periodo vogliamo essere vicini a tutti coloro che hanno più bisogno». Alla riapertura, il progetto potrebbe vedere coinvolte anche le realtà scolastiche cittadine. —
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