La Banca del Veneziano riparte primo utile dopo il commissario

MIRA. La Banca del Veneziano vede il primo utile dal commissariamento.
Domenica scorsa a Villa Foscarini Cornaro a Gorgo al Monticano (Treviso) quasi 700 soci dell'istituto di credito hanno approvato il bilancio 2015 e profitti per 153mila euro. Dà i primi frutti la cura di Francesco Borga, presidente da ottobre 2014, che ha preso in mano l'istituto uscito dal commissariamento. L'utile sarebbe stato più alto se la Bcc di Mira non avesse dovuto versare 2,1 milioni di euro concessi per salvare le quattro banche italiane (Carichieti, Etruria, Cariferrara e Banca Marche) e altre bcc in difficoltà.
«Guardiamo con fiducia al futuro, da soli o con altre banche, e continuiamo a coltivare il sogno di una Banca della Città Metropolitana all'interno di una rete quale è il Credito Cooperativo, il terzo gruppo bancario italiano», ha dichiarato davanti ai soci il presidente Francesco Borga. Che ha assicurato che il rapporto con clienti e soci deve essere improntato a criteri di chiarezza, completezza e trasparenza. «Continuiamo l'opera di rilancio della banca con l'obiettivo di essere i partner di riferimento dei giovani, delle famiglie e delle Pmi del territorio - ha proseguito Borga - Il risultato d'esercizio è sicuramente positivo, ma poteva essere migliore se si pensa che oltre un milione di euro è stato erogato al Fondo di Risoluzione per il salvataggio delle banche regionali e diverse centinaia di migliaia di euro al movimento del credito cooperativo, in particolare di quello Veneto, per risolvere le soluzioni di crisi interne». La Banca del Veneziano conta oggi su 4.254 soci, 200 dipendenti e 24 filiali (più uno sportello automatizzato nella frazione di Sambruson di Dolo) distribuite su 57 comuni, prevalentemente della provincia di Venezia. La raccolta complessiva è pari a 1,01 miliardi (di cui 745 milioni di raccolta diretta e 266 milioni di indiretta). Dal cda della Banca del Veneziano è uscito Franco Ferrari, eletto consigliere regionale della Lista Moretti, ed è entrato Salvatore Mazzocca, ex presidente degli Artigiani di Dolo. Nel corso dell'assemblea sono stati premiati 4 soci "anziani" Antonio Bordon, Giuseppe Grispan, Antonio Polato e Lino Rossetto che hanno festeggiato i loro 25 anni all'interno della compagine sociale. Infine Borga ha ringraziato «tutto il personale, in primis del direttore generale Giorgio Callegari e il cda, che si sono impegnati costantemente per il raggiungimento di importanti obiettivi». Tra le iniziative del 2015 da sottolineare un plafond per l'emergenza tornado, contributi ai soci e ai figli che hanno ottenuto risultati negli studi (39 studenti premiati nel 2016), accordi con le categorie per attivare plafond per concedere finanziamenti alle le realtà economiche operanti nei comuni dove siamo presenti».
Nicola Brillo
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