Jesolo, Veritas riduce del 60% la Tari a 15 hotel chiusi

JESOLO. Rimborsi Veritas per le bollette dei rifiuti degli hotel chiusi nella pandemia. Le aziende che fanno parte dell’Associazione Jesolana Albergatori (Aja) in questi giorni hanno avuto la restituzione di un totale di circa 57mila euro: fino a un massimo di poco più di 7mila euro per azienda, in una percentuale variabile fino a un massimo del 60% circa rispetto al totale dell’importo della bolletta Tari.
Aja, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha trovato in Veritas un interlocutore sensibile. Il problema si era evidenziato quando le varie attività ricettive hanno iniziato a ricevere le bollette della Tari, con importi alti rispetto alla effettiva apertura degli hotel.
Aja e Comune hanno individuato un punto del vigente regolamento della Tari che ha permesso di ricalcolare il tributo per il 2020. In pratica, con la chiusura di non meno di 180 giorni, il calcolo diventava il medesimo della tipologia “magazzino”. Le aziende alberghiere che avevano tenuto chiuso per un lungo periodo, hanno potuto ottenere il ricalcolo della determinazione del tributo e, di conseguenza, la restituzione di quanto pagato, di fatto, in più.
«È con grande soddisfazione che abbiamo accolto la conclusione positiva di questa vertenza», ha commentato il presidente Aja, Alberto Maschio, «che evidenzia due aspetti: da una parte che le nostre rimostranze erano fatte a ragion veduta, dall’altra l’importanza di far parte di una associazione come Aja, capace di tutelare i suoi associati in ogni contesto».
Giovanni Fregonese, titolare di uno degli hotel che hanno dovuto tenere chiuso e, per questo, hanno ottenuto il rimborso, è soddisfatto: «In questo momento avere riconosciuto il non utilizzo del servizio e, quindi, il rimborso sulla bolletta Tari, è motivo di soddisfazione, oltre che un aiuto concreto per l’azienda».
L’assessora ai tributi di Jesolo Esterina Idra ha seguito assieme all’associazione albergatori ogni passo. «Credo che con la sinergia messa in atto assieme ad Aja e Veritas», spiega, «sia stato possibile raggiungere un risultato importante a sostegno di quelle attività ricettive che, da un’analisi puntuale dei dati, lo scorso anno sono stati costretti a una chiusura superiore ai sei mesi. La misurazione e valutazione delle situazioni ha consentito di applicare in modo adeguato la riduzione tariffaria sulla Tari, all’interno di un quadro regolamentare complesso e che ha richiesto una particolare attenzione, rispetto ad una situazione completamente nuova sotto il profilo economico che si è creata a seguito delle misure restrittive e delle chiusure imposte dal contenimento dell’emergenza».
Sulla stessa linea, Gianni Dalla Mora, consigliere delegato al Litorale di Veritas. «Si tratta di un modo per venire incontro ad alcune attività in difficoltà a causa del Covid», dice, «un metodo che è frutto della stretta sinergia con il Comune di Jesolo e Aja. Veritas è un interlocutore concreto e attivo: ancora una volta abbiamo dimostrato che con il dialogo e la collaborazione è possibile risolvere i problemi». —
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