Jesolo, una spiaggia per turisti a 4 zampe

Il prezzo varia dai 13 ai 16 euro per ombrellone, lettini per i padroni e quello per il cane disegnato appositamente dall'ingegner Christian Rampazzo di Hotelmarket
JESOLO.
Altro che spiaggia da cani. Attenti con le preposizioni a Jesolo d'ora in poi, visto che ieri mattina stata inaugurata la prima spiaggia per cani, totalmente dedicata loro al lido di Jesolo. L'area è stata concessa dalla croce rossa in via Levantina, nel tratto del consorzio Manzoni, quindi gestita dalla Jesolmare. Protagonisti assoluti i cani che ieri erano anche alla conferenza stampa di presentazione, dove per una volta hanno potuto abbaiare indisturbati davanti a microfoni e telecamere appannaggio delle autorità.


Benvenuto del sindaco, Francesco Calzavara, quindi del senatore Luigi Ramponi, a seguire albergatori, commercianti, consorzi e i volontari della croce rossa che hanno schierato l'unità speciale cinofila, infine le guardie eco zoofile del comando di Venezia, associazione nazionale protezione animali, natura e ambiente (ANPANA) con la presidente Dolores Bortolozzo e le guardie che controlleranno in futuro eventuali maltrattamenti di animali su tutto il territorio.


Un successo per Calzavara e l'assessore al Demanio, Alberto Carli, che centrano un nuovo risultato dopo la prima spiaggia naturista, quindi per il presidente del Consorzio Manzoni, l'eclettico Amorino De Zotti che ne ha coordinato la gestione sull'area messa a disposizione dalla croce rossa. Ben 80 postazioni, 400 metri quadri di specchio acqueo e la pineta.


Il prezzo varia dai 13 ai 16 euro per ombrellone, lettini per i padroni e quello per il cane disegnato appositamente dall'ingegner Christian Rampazzo di Hotelmarket. Daniele Bison ha inviato una nota: "Da ex assessore che propose questa spiaggia, mi rallegro del risultato, anche se a suo tempo fui stranamente deriso così come per il cimitero degli animali".


Esulta anche l' associazione Ada, tra le storiche promotrici. Non manca davvero nulla in questa spiaggia in cui potranno divertirsi e correre con i loro padroni, o stare sotto il loro ombrellone all'ombra e fare il bagno in un'area apposita, ma sempre cinque alla volta in mare per evitare un ammassamento di cani che nuotano tra i flutti.


Giovanni Cagnassi

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