Jesolo, la posta arriva in ritardo

JESOLO. Posta in ritardo, è di nuovo bufera sugli uffici postali di Jesolo. Ritardi nell'ordine dei 15 giorni che sono stati segnalati in particolare nella zona di piazza Milano. Qui ci sono famiglie che si sono rivolte direttamente alla sede di Jesolo Paese, dove si trova il punto di riferimento per la distribuzione della posta, per farsi consegnare a mano lettere e raccomandate che non arrivavano più. Il problema è che devono presentarsi solo le persone intestatarie degli indirizzi, e non possono recarsi eventuali parenti o conoscenti a nome loro.

«Un fatto molto grave - protestano in piazza Milano - anche perché la posta in ritardo crea molti disagi a tutte le famiglie. Ci sono raccomandate urgenti, bollette da pagare, comunicazioni importanti. C'è chi si è trovato a portare a casa una cinquantina di buste non recapitate in una sola volta. Abbiamo chiesto spiegazioni e ci è stato detto che mancava un portalettere, non sappiamo se malato o in ferie, e per questo motivo erano sorti dei problemi nella consegna. In altri casi di persone disabili o anziane, non è stato neppure possibile andare a prelevare la posta a nome loro, perché volevano appunto solo i destinatari. Allora ci chiediamo che cosa succederà più avanti durante la stagione estiva- concludono preoccupati- se inizieranno le ferie per il personale o altri disagi. Al momento non possiamo non rilevare questi ritardi così fastidiosi e la nostra apprensione in merito».

Nei mesi scorsi, in Primavera, era scoppiata la polemica sui ritardi nel recapito con un primo assalto agli uffici di Jesolo Paese. Le poste si erano poi organizzate risolvendo i problemi emersi prima dell'estate. C'erano stati dei disagi anche dovuti alla mancanza dei motorini dei portalettere e alla difficoltà di ripararli. Avevano preso posizione anche le categorie e lo stesso fenomeno si era manifestato nella zona di Caorle oltre che di Cavallino. Adesso, dopo un periodo di relativa quiete, sono tornate tensioni per i ritardi nel recapito.