Jesolo, cocaina finta e pericolosa

Fermati dalla Polizia di Stato due giovani vicentini in via Bafile
Controlli antidroga della Polizia di Stato a Jesolo
Controlli antidroga della Polizia di Stato a Jesolo
 JESOLO.
Finta coca venduta ai giovani. Gli agenti del commissariato e della questura hanno lavorato di concerto con squadre in abiti civili mescolati alla folla di giovani. E Lungo via Bafile hanno notato dei ragazzi che stavano consegnando qualcosa ad altri giovani, che, subito bloccati, sono stati identificati per G.O., vicentino di 26 anni e D.M.T., cittadino rumeno di 25 anni residente nel vicentino. Sono stati condotti presso il commissariato di via Aquileia, dove è emerso dagli accertamenti che entrambi avevano innumerevoli precedenti in materia di reati contro il patrimonio ed anche per spaccio di stupefacenti. Il giovane italiano aveva addirittura un sacchetto legato al collo nel quale sono stati rinvenute ben 28 bustine di nylon termosaldate con dentro della sostanza polverosa di color crema, mentre nello zainetto del secondo gli agenti hanno rinvenuto altri «strumenti da lavoro»: un tronchese di 18 centimetri, una tenaglia di 22 centimetri ed un martelletto del tipo utilizzato come emergenza sugli autobus per infrangere vetri e finestrini. Ma la vera sorpresa è stata il contenuto nelle bustine. A parte una modestissima quantità di principio attivo di droga, contenevano sostanza da taglio che gli acquirenti avrebbero sniffato o assunto in vena con gravi conseguenze per la loro salute, al pari della droga vera. I due giovani sono così stati indagati per i reati di tentata truffa in concorso, visto che volevano accreditarla per cocaina, e per ricettazione. La coppia si muoveva lungo le vie del Lido a bordo di due biciclette rubate nella stessa serata di ieri da un hotel. Verrà richiesta l'applicazione della misura del foglio di via obbligatorio dalla città, misura di prevenzione di competenza del Questore. Un plauso alle forze dell'ordine è arrivato da Daniele Bison che lancia l'allarme droga: «La polizia sta lavorano egregiamente con la forza disponibili, ma ci sono spacciatori anche di giorno e ai nordafricani si sono aggiunti anche i mediorientali. Sulle spiagge nei giorni scorsi, polizia, carabinieri, finanza hanno sequestrato 171 articoli contraffatti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia