Jesolo, attività in vendita caccia al migliore affare

JESOLO. Attività già messe in vendita, non solo verso piazza Mazzini, ma anche nella zona di piazza Brescia. Non compaiono certo in piena estate i cartelli con scritto “vendesi” o “cedesi” attività, ma tra i commercianti storici della città non è un mistero che proprio questo sia accadendo.

Le voci, e le trattative, circolano dal commercialista di fiducia, piuttosto che dall’avvocato oppure con il passaparola. Dal bar alla gelateria, dalla pizzeria al negozio di abbigliamento, è partita una corsa alla cessione per la prossima stagione.

Margini di guadagno assai limitati, troppe tasse e controlli, clienti sempre più ridotti nel numero, a parte in questa settimana di Ferragosto. Non è facile stare sul mercato in queste condizioni sfavorevoli, con affitti che in piena stagione possono arrivare a oltre 50 mila euro. Gli extracomunitari faticano anche loro. Se fino a qualche anno fa tentavano la sorte, magari giocandosi la liquidazione o i risparmi di famiglia, adesso hanno subìto una battuta d’arresto. Ci sono zone del lido in cui arriviamo fino a una ventina di attività pronte a passare di mano.

Il problema è che oggi gli acquirenti non ci sono più come un tempo. L’investimento rischia di essere un salto nel vuoto anche per chi si accontenta di molto poco. Se gli alberghi, quei pochi in vendita, possono ancora rappresentare un investimento interessante, soprattutto fronte mare, non altrettanto per i pubblici esercizi. Su 2400 attività commerciali a Jesolo, il turn over potrebbe riguardare il 30 per cento delle stesse.

L’Imu farà crescere oltretutto gli affitti già dalla prossima stagione perché i proprietari dei muri vorranno recuperare. Imu salita ben al 9,6 per mille e così la rata di novembre, stando a queste previsioni, sarà un salasso per le piccole imprese.

«Non è un momento facile», conferma Angelo Faloppa, presidente mandamentale Confcommercio, «l’Imu è altissima ed entro settembre è ancora possibile ridurla. Speriamo che il Comune trovi i fondi per farlo perché è una scelta importante per tutto il commercio di Jesolo e del territorio. Per il resto, è normale che molte attività siano in vendita e non possiamo far finta di nulla in questo senso».

«I margini di guadagno sono effettivamente limitati» continua Faloppa «gli affitti destinati a crescere ancora se non saranno presi provvedimenti come il ritocco dell’Imu. La categoria del commercio è quella che attualmente sta soffrendo di più della crisi e della minore disponibilità di spendere da parte dei turisti».