Isabella, riprese le ricerche nel lago di Padova

PADOVA. Sono cominciate le ricerche del corpo di Isabella Noventa nel lago di Padova est. I sommozzatori sono scesi in acqua con il gommone e adesso con il sussidio di un ecoscandaglio perlustrano le acque del bacino artificiale. Un invaso che si è formato qualche anno fa sulle fondamenta di un cantiere di un centro commerciale. La profondità è di circa 3 metri con picchi massimi di 4 metri.
I vigili del fuoco, che nei giorni scorsi erano venuti in sopralluogo al laghetto, hanno verificato tutte le condizioni di sicurezza per l'immersione della giornata odierna, in quanto sul fondo oltre al cemento armato poteva esserci anche la presenza di vecchi macchinari. La visibilità della telecamera subacquea è di circa 30 cm. Sul posto questa mattina c'è anche Paolo il fratello di Isabella Noventa che seguirà tutte le ricerche. "La mia speranza è che Isabella sia qui è che finalmente finisca questo incubo". Le ricerche andranno avanti fino al primo pomeriggio.

Qualche settimana fa è stata recapitata una letta anonima all’avvocato Gian Mario Balduin che segue la famiglia Noventa. Nella missiva si faceva riferimento al fatto che il cadavere potrebbe essere stato gettato nel lago artificiale sotto il cavalcavia di Padova Est, luogo peraltro non molto distante dal circolo di balli latino americani Relax dove Freddy Sorgato e Manuela Cacco sono andati a ballare la notte del delitto.
Per non tralasciare alcuna pista gli inquirenti hanno deciso di verificare anche questa circostanza. Dunque questa mattina i sommozzatori dei vigili del fuoco controlleranno se nell’invaso c’è veramente il corpo senza vita di Isabella Noventa. Durante la settimana sono stati fatti numerosi sopralluoghi per individuare le zone in cui si potrebbe trovare il corpo. Il principio è molto semplice. Il cadavere, se c’è, è stato buttato da un punto accessibile con l’auto. Visto che nel lago l’acqua non ha corrente, non dovrebbe trovarsi molto distante dai punti ipotizzati.
Nel corso della settimana gli inquirenti andranno a controllare anche in un’area abbandonata dell’ex ristorante le Padovanelle, in zona ippodromo.

Per il delitto di Isabella sono finiti in carcere l’ex fidanzato Freddy Sorgato, la sorella Debora Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco (amante di Freddy). Tutti e tre sono accusati di omicidio premeditato in concorso, anche se Freddy nella sua confessione ha detto di aver ucciso Isabella per errore nel corso di un gioco erotico estremo. Recentemente è stato indagato anche il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde, compagno di Debora.
Qualche giorno fa gli uomini della Squadra mobile hanno sequestrato l’iPad di Debora e ora stanno analizzando tutti i dati contenuti per cercare altre prove a suo carico.
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