«Io, perseguitato dalle banche»
Striuli, il più noto commercialista sandonatese, racconta la sua battaglia

Maurizio Striuli e l’interno di una banca
SAN DONA'.
«Le banche mi hanno rovinato». Il commercialista Maurizio Striuli, 49 anni, di San Donà, esce allo scoperto. E' lui l'imprenditore che tra maggio e giugno ha denunciato quattro noti istituti di credito della città per usura. Racconta di aver subito usura per 1 milione e 641 mila euro complessivamente. Rientri improvvisi, telefonate a casa, al limite dello «stalking finanziario» che potrebbe essere inquadrato come nuovo reato. In tutto gli istituti cui si era rivolto volevano indietro questa somma impossibile da restituire. Nella gestione delle sue molteplici attività aveva chiesto aiuto alle banche, ma in piena crisi finanziaria le richieste di rientro lo hanno messo in ginocchio. Per questo si è rivolto all'associazione Sos Italia Libera, denunciando gli istituti sandonatesi, assistito dal segretario nazionale Giulio Belvedere. «Ho gestito molte attività immobiliari e finanziarie - spiega Striuli - e beneficiato dei finanziamenti di quattro istituti molto noti. In piena crisi il panico ha giocato brutti scherzi. Mi sono stati chiesti rientri da un giorno all'altro. Ho ricevuto telefonate insistenti. Non ce la facevo più. Un circolo vizioso che blocca tutto, perché io non avevo neppure più i soldi per i fornitori. Ho denunciato i quattro istituti alla Procura della Repubblica con l'associazione Sos Italia Libera. Pochi giorni dopo una banca era disposta e farmi uno sconto di 220 mila euro sui 240 mila euro che mi avevano chiesto di rientro. Uno scandalo. Ma quel che è peggio sono state le voci circolate, la diffamazione nei miei confronti da parte dei direttori di banca. I danni che ho subìto alle mie attività saranno nell'ordine dei 20 milioni di euro. Oggi sono riusciti a bloccarmi ogni accesso al credito e ho dovuto vendere molti dei miei beni per continuare nonostante tutto quello che ho subìto». Il segretario nazionale, Giulio Belvedere, si rivolge a tutti quelli che hanno vissuto simili esperienze. «Esiste una legge, la 108 - spiega Belvedere - che consente l'accesso al fondo antiusura. Chiunque avesse bisogno del nostro aiuto può contattarci al 340-5044067. Fermare questa forma di usura bancaria è possibile, utilizzando le leggi dello Stato, il fondo antiusura e tutti i mezzi che la legislazione ci ha dato».
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