Investita una volpe cadavere trafugato
punta sabbioni
Investita una volpe in via Amalfi. Questo esemplare o una sua simile potrebbe essere la responsabile del massacro di polli segnalato qualche giorno fa dal proprietario di un pollaio a Ca’ Ballarin. L’impatto per la nebbia che ha ucciso l’animale è avvenuto giovedì poco dopo le 20. Nell’immediato del sinistro, nel luogo dove è stata investita la volpe, è intervenuta la guardia zoologica della polizia locale di Cavallino-Treporti, Paola Savoldello, che in quel momento non era in servizio ma ha provveduto a fotografare l’animale e segnalare alla società di smaltimento la presenza del cadavere sul ciglio della strada. Ma il corpo questa mattina era stato rimosso da ignoti. La volpe ferita aveva solamente fatto a tempo a trascinarsi fuori dalla carreggiata in una pozza di sangue prima di esalare l’ultimo respiro. A convincere che il massacro di polli fosse stato ad opera di una volpe, la tecnica utilizzata dal predatore per introdursi all’interno del pollaio senza lasciare tracce di danneggiamento alla recinzione: indizio che fa immaginare che l’abbia scavalcata. Poi, abbandonando le prede dilaniate e decapitate. Non è la prima volta che vengono segnalate volpi sul litorale, lo scorso anno ne erano state avvistate nella zona del lungomare San Felice sempre a Punta Sabbioni. Adesso si pone il problema della eventuale prole della volpe morta investita, che rischia di morire di fame senza vedere di ritorno il genitore a sfamarla. —
Francesco Macaluso
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