Investì con l’auto una 65enne guidatore patteggia 12 mesi

CHIOGGIA. Ha patteggiato la pena di 12 mesi di reclusione il chioggiotto Giuseppe Scarpa Mattachini (65 anni), che doveva rispondere di omicidio colposo per un incidente stradale accaduto a Chioggia,...

CHIOGGIA. Ha patteggiato la pena di 12 mesi di reclusione il chioggiotto Giuseppe Scarpa Mattachini (65 anni), che doveva rispondere di omicidio colposo per un incidente stradale accaduto a Chioggia, sul cavalcavia di Borgo San Giovanni, il 29 ottobre dello scorso anno. Il difensore, l’avvocato rodigino Veronica Pasetto, ha raggiunto l’accordo con il rappresentante della Procura veneziana e il giudice dell’udienza preliminare David Calabria l’ha sancito con la sua sentenza.

La vittima si chiamava Gina Doria e aveva 65 anni, anche lei chioggiotta. E’ stata investita mentre attraversava la strada, sulle strisce pedonali: voleva raggiungere la fermata del trasporto pubblico per prendere il bus che l’avrebbe riportata a casa. Camminava a passo svelto, perché l’autobus stava arrivando alla fermata dove c’erano altri passeggeri ad attenderlo. L’automobilista che seguiva l’autobus, mentre quest’ultimo rallentava, ha effettuato il sorpasso, spostandosi sulla corsia centrale della carreggiata, e avrebbe visto la donna solo all’ultimo momento, senza riuscire a fermarsi in tempo per evitare di investirla.

L’urto è stato molte forte, con Gina Doria scaraventata a una ventina di metri di distanza dalle strisce pedonali. Aveva ferite in molte parti del corpo ma soprattutto dalla testa perdeva molto sangue. Era stata trasportata velocemente al vicino ospedale di Chioggia, era stata stabilizzata ma, poco dopo, a causa della gravità della sua situazione era stata trasferita a Rovigo, dove era stata sottoposta ad un delicato intervento neurochirurgico a causa del trauma cranico che aveva subito . Gina Doria aveva poi trascorso la notte ma, il mattino seguente, era stato registrato un drastico peggioramento e, poco dopo, era deceduta. Il figlio Luca Penzo si era costituito parte civile con l’avvocato Guido Simonetti.

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