Inseguimento a tutta velocità in laguna di Venezia, la Polizia cattura un ladro
Il giovane, 25 anni, ha speronato una barca della volante. Nel suo barchino, risultato rubato, trovato un coltello serramanico

VENEZIA. Un inseguimento durato quasi due ore tra barene. ghebi e secche. Ma alla fine e dopo essere stati speronati gli agenti di una volante lagunare hanno arrestato Andrea Seibessi, 25 anni, molto noto alle forze di polizia. Era a bordo di una barca rubata. Deve rispondere a una sfilza di reati. Ora è in carcere sarà processato il 17 luglio.
Inseguimento in laguna di Venezia, a folle velocità
Il giovane deve rispondere di tentato naufragio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, pericolo per la navigazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione.
Nel pomeriggio di mercoledì, nella zona del porto commerciale di Marghera, durante un servizio di controllo e perlustrazione dei canali, una volante lagunare decide di controllare un barchino con a bordo un uomo ed una donna.
Il conducente, alla vista dell’equipaggio, dapprima rallentava, facendo intendere di fermarsi all’alt della polizia, per poi accelerare bruscamente, mettendosi in fuga sul canale. Immediatamente scattava l’allarme e, mentre venivano allertate, tramite sala operativa, tutte le pattuglie in zona, la volante sul posto si metteva all’inseguimento. Ne seguiva un lungo tallonamento, nel corso del quale i fuggitivi, pur di sottrarsi alla cattura, si lanciavano in manovre pericolose, navigando a fortissima velocità in tratti acquei in secca ed incrociando più volte la rotta degli inseguitori. Durante una di queste manovre speronavano la prua di una volante che era riuscita a raggiungerli.
L’inseguimento terminava in prossimità dell’isola di San Giorgio in Alga, dove i fuggitivi, circondati da tre imbarcazioni, venivano bloccati, condotti a bordo delle volanti e trasportati in Questura.
Il conducente, Andrea Seibessi, 25 anni, di Cannaredio. Aveva con sè un coltello a serramanico, mentre il barchino era stato rubato nella mercoledì mattina a Castello.
Terminati gli accertamenti il giovane è stato arrestato per i reati di tentato naufragio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, pericolo per la navigazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione, nonché contravvenzionato per diverse violazioni del codice della navigazione.
Ieri mattina il suo arresto è stato convalidato ed è stata disposta dal giudice la custodia cautelare in carcere fino al processo, che sarà celebrato il 17 luglio. —
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