Infarto a soli 26 anni, Caselle piange Silvia Bovo

La ragazza, operatrice socio sanitaria a Dolo, è morta nella sua stanza tra le braccia dei genitori: inutili i soccorsi
Di Filippo De Gaspari

CASELLE. Silvia non sorrideva, lei era il sorriso. Lo dicevano tutti a Tabina, piccolo gruppo di case incastonato nella grande zona industriale di Santa Maria di Sala, dove ieri quel sorriso si è spento per sempre. Un probabile arresto cardiaco ha strappato alla vita Silvia Bovo, a soli 26 anni, compiuti 15 giorni fa.

Silvia si trovava nella sua casa in via Noalese, dove viveva col papà Orazio, operaio alla Speedline, la mamma Franca, infermiera, e la sorella Manuela, più giovane di due anni. È arrivata l’ambulanza del Suem in una fredda mattina di fine estate e la gente di Tabina ha capito che stava succedendo qualcosa di grave. Silvia non ce l’ha fatta: sembra che a tradirla sia stato il cuore, lo stesso cuore che dava in tutto ciò che faceva nella vita.

Pare che la ragazza avesse avuto qualche malore nei giorni scorsi, ma tutto faceva pensare a una leggera indisposizione. Per questo era rimasta a casa dal lavoro, avvisando le colleghe della casa di riposo di Dolo dove lavorava come operatrice socio sanitaria. Ieri mattina il sorriso di Silvia, che le amiche chiamavano affettuosamente “Capelli”, si è spento davvero. I genitori hanno sentito un forte rantolio provenire dalla sua camera poco dopo le 8, sono corsi a vedere e hanno trovato la ventiseienne quasi esanime.

Inutili i tentativi di rianimazione degli stessi genitori: Silvia è morta tra le braccia di mamma e papà. Straziante l’affetto di Orazio e Franca che per ore non hanno voluto che Silvia venisse portata via, quasi a volerla pensare ancora a letto, a dormire. Nelle amicizie, nello studio, nel servizio che per anni aveva svolto come animatrice in parrocchia a Caselle, Silvia Bovo aveva sempre dato tutta se stessa.

E lo aveva sempre fatto a modo suo: la rendeva speciale quel sorriso contagioso, quello sguardo dolce che non negava mai a nessuno. Sul suo profilo Facebook le foto delle ultime feste con gli amici, quelle col fidanzato Ervè e una cascata di messaggi dei compagni di vita di ieri e di oggi, increduli per quanto accaduto: «Il tuo sorriso rimarrà sempre nei nostri ricordi», «La vita è stata ingiusta con la tua voglia di vivere, avevi ancora tutto davanti». «Dio ti ha voluta con sè troppo presto».

E i saluti ricordando quel mondo fantastico che caratterizzava le ore insieme alle amiche: «Ora puoi volare anche tu come Peter Pan, perché ormai sai tutte le sue canzoni a memoria. Ciao simpatica Silvia».

Il funerale sarà sabato alle 15.30 nella chiesa di San Giacomo a Caselle.

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