Incidente Brucomela ipotesi sabotaggio

CAORLE. A distanza di 8 giorni dal deragliamento della giostra Brucomela, avvenuto a Casarsa della Delizia in occasione della Sagra del Vino che aveva provocato il ferimento di cinque persone, tra...

CAORLE. A distanza di 8 giorni dal deragliamento della giostra Brucomela, avvenuto a Casarsa della Delizia in occasione della Sagra del Vino che aveva provocato il ferimento di cinque persone, tra cui quattro bambini, il proprietario dell’attrazione, Marco Orlando, di Caorle, ha presentato un esposto per risalire ai responsabili di quella che lui ritiene sia stata una manomissione, e a seguito dell’esposto la procura ha aperto un fascicolo.

Nella mattina di giovedì, il perito incaricato dalla Procura di Pordenone unitamente al tecnico di parte, ha compiuto le necessarie verifiche per far luce su quanto accaduto alla giostra durante la Sagra del Vino a Casarsa della Delizia.

Il Brucomela, piccolo treno per bambini, era deragliato sabato scorso, causando il ferimento di 5 persone tra cui 4 bambini. «Il titolare dell’attrazione Marco Orlando, dopo il sequestro della giostra, è rimasto senza lavoro», spiega il suo avvocato Luca Pavanetto di San Donà di Piave, «confidiamo in indagini celeri. Siamo sicuri che gli accertamenti faranno luce su quanto realmente accaduto e ci conforta che fin da subito il Pubblico ministero incaricato abbia considerato il mio cliente non come autore del reato ma come persona offesa».

La Procura, dopo l’esposto del proprietario della giostra, ha, infatti, aperto un fascicolo per verificare la causa del deragliamento del Brucomela.

La giostra aveva, infatti, funzionato senza alcun problema nelle due serate precedenti e solo dopo l’incidente, si è potuto constatare che qualcuno aveva tolto quattro perni di fissaggio del binario con le relative doppie sicurezze, che consistono in lame di sicurezza e coppiglie a molla. (r.p.)

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