Incendio, scuole riaperte le famiglie tornano a casa

Chioggia. Allarme cessato per il fumo sprigionato dalle fiamme all’ex Pergamar Alla Merlin e Venturin oggi riprendono le lezioni. Casson: «Soccorsi tempestivi»
Di Elisabetta B. Anzoletti

CHIOGGIA. Scuole riaperte e residenti liberi di rientrare nelle proprie abitazioni. L’allarme per il fumo sprigionato dall’incendio che ha coinvolto un magazzino dismesso dell’ex Pergamar è rientrato e ieri pomeriggio il sindaco Giuseppe Casson ha firmato le ordinanze che mettono fine alle misure precauzionali. I vigili del fuoco hanno dato il nullaosta nel primo pomeriggio di ieri appena l’incendio è totalmente domato e il fumo non ha più destato preoccupazioni. Le scuole elementari Merlin e Venturini oggi potranno riaprire oggi e le 28 famiglie evacuate sono rientrate nei loro domicili già ieri.

In realtà, l’allontanamento era stato solo una misura cautelare perché i tecnici dell’Arpav, accorsi sul posto giovedì mattina, dopo l’analisi dei fumi hanno escluso la presenza di sostanze tossiche dannose per la salute, ma il sindaco, in accordo con le autorità sanitarie, aveva preferito far evacuare le case più vicine al magazzino. Le famiglie hanno trovato ospitalità da parenti e amici e, in alcuni casi, sono state alloggiate dal Comune all’ostello e in albergo. Nessuno è ricorso al Pronto soccorso con problemi respiratori, ma il fumo si è propagato giovedì in molte zone della città, in viale Mediterraneo, Borgo San Giovanni e fino all’ospedale, suscitando una certa preoccupazione.

Le fiamme sono state difficili da domare per la particolarità del contesto in cui si sono sviluppate. La combustione è avvenuta sull’intercapedine di due pareti in cui era racchiusa una cella frigorifera. Tra i materiali sughero, poliuretano, ma anche tubi di gomma e plastica. Alcuni operai stavano lavorando sull’intercapedine e forse da un flessibile è partita una scintilla che ha provocato la combustione che sembrava essere stata risolta con il primo intervento dei vigili del fuoco di mercoledì sera, ma che ha ripreso vigore nella notte avanzando velocemente. Sul posto sono intervenute decine di vigili del fuoco di Chioggia, Cavarzere e Mestre, impegnati per un giorno intero in delicatissime operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’edificio che rischiava di cedere.

«L’allarme è rientrato», assicura il sindaco Casson, «la situazione emergenziale è stata superata grazie al grande lavoro di coordinamento e alla professionalità della macchina dei soccorsi. Abbiamo cercato di limitare al massimo i disagi per le famiglie coinvolte. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti nelle varie operazioni, vigili del fuoco, polizia locale, protezione civile, tecnici Arpav, tutte le forze dell’ordine e le autorità preposte per ripristinare quanto prima una situazione di normalità e permettere alle famiglie coinvolte di tornare nelle loro case».

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