Fuoristrada bruciato lungo la Romea, l’appello sui social: «Cerco un testimone»

L’episodio a Malcontenta, la Jeep era parcheggiata in un’area di sosta oltre il guard rail. La proprietaria è convinta che si sia trattato di un gesto doloso

Giacomo Costa
La Jeep completamente distrutta
La Jeep completamente distrutta

Le fiamme, giovedì pomeriggio, avevano illuminato a giorno quel tratto di Romea, anche dopo il tramonto. L’incendio, tanto spettacolare quanto improvviso, è stato domato in un paio d’ore dai vigili del fuoco, ma l’automobile al centro del rogo ne è uscita completamente distrutta.

E, a distanza di 48 ore, la proprietaria non si rassegna all’accaduto, anzi: online ha chiesto aiuto a chiunque possa aver visto qualcosa, convinta com’è che dietro al fuoco possa esserci stata una mano umana, più che una semplice fatalità.

L’appello riguarda quanto verificatosi tre giorni fa, all’altezza dello svincolo di Malcontenta, dove è bruciata una Jeep parcheggiata in un’area di sosta oltre il guard rail della Statale 309. Erano circa le 16.30, i mezzi del 115 sono intervenuti di gran carriera e hanno lottato quasi due ore per mettere in sicurezza tutta l’area, dove erano presenti anche altre auto in sosta.

Inutile dire che, per quella al centro dell’incendio, non c’è stato molto da fare, però: ridotto a un rottame sbiancato dalla schiuma dei pompieri, il fuoristrada andrebbe risarcito alla proprietaria, se davvero fosse stato bruciato da qualche vandalo. Da qui la richiesta sui social per ritrovare eventuali testimoni.

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