Incendio a Forte Rossarol colpita l’area per minori

Forte Rossarol è una delle esperienze più riuscite in città, e non solo, per ciò che riguarda i percorsi di inclusione, dai migranti ai tossicodipendenti. Per questo potrebbe essere un brutto segnale quanto accaduto la scorsa notte anche se prima di tutto bisognerà capire se si tratta del gesto di un balordo o piuttosto di qualcuno che ha voluto lanciare un messaggio. In un orario probabilmente compreso tra le 3 e le 4 ignoti sono entrati nel centro di solidarietà Don Milani, hanno forzato la porta d’ingresso della zona riservata agli uffici e all’infermeria, e hanno dato fuoco al lettino di quest’ultima.
Ad accorgersene, poco dopo, sono stati gli operatori notturni del centro che hanno dato l’allarme chiamando i vigili del fuoco, più per fare una verifica alla struttura che per domare l’incendio, visto che le fiamme, circoscritte al locale degli uffici e dell’infermeria, si erano già spente da sole. Sul posto anche la polizia, con gli agenti della squadra Volanti e successivamente della Scientifica. La polizia ha eseguito i rilievi e ha acquisito le immagini dalle telecamere di sorveglianza del centro di via Pezzana, a Tessera, che potrebbero avere ripreso il blitz degli intrusi. Il centro Don Milani è una struttura che si occupa soprattutto del recupero, dell’inserimento e della costruzione di uno spazio accogliente per minori stranieri non accompagnati e italiani in difficoltà, di migranti e anche di tossicodipendenti, in questo caso attraverso il centro Soranzo. L’edificio preso di mira nella notte tra venerdì e sabato è in uso alla comunità dei minori. La struttura ne ospita fino a trenta, in comunità diverse, a seconda delle esigenze dei ragazzi.
«Per il momento non c’è nulla da dire», spiega Renato Mingardi, responsabile dell’area Minori per la cooperativa Coges «non ci sono elementi per esprime un giudizio. Quello che posso dire è che non abbiamo avuto nessun tipo di avvisaglia». E anche i rapporti con la comunità locale e la Municipalità sono buoni. Spetterà alla polizia cercare di capire chi ci possa essere dietro l’incendio, e con quale obiettivo. Il recupero di Forte Rossarol e la nascita della Centro di solidarietà Don Milani - sotto il cui cappello si sono sviluppate le iniziative delle varie comunità - sono nati da un’idea di Franco De Pieri, scomparso due anni fa, negli anni sono cresciute, d’intesa con il Comune, diventando un esempio positivo non solo a livello locale.
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