Inaugurato il Ponte dell'Accademia grazie al restauro di Luxottica

Mercoledì mattina Orlando Barbaro, delegato del patriarca Moraglia, ha benedetto la struttura. Il sindaco e Luxottica hanno tagliato il nastro e un fiume di gente ha attraversato l'Accademia, senza più impalcature
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VENEZIA. C'era tutta Venezia mercoledì mattina all'inaugurazione del Ponte dell'Accademia, finanziato per 1.7 milioni da Luxottica (1.2 di lavori), rappresentata dai cavalieri Luigi Francavilla e Piergiorgio Angeli.

Dal presidente della Biennale Paolo Baratta al prefetto Vittorio Zappalorto, passando per Fotunato Ottombrina della Fenice e Gabriella Belli dei Musei Civici. 

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Inaugurato nel 1933, il Ponte dell'Accademia aveva urgente bisogno di un restauro, effettuato usando legno di larice.

Nell'occasione il sindaco ha fatto notare più volte la generosità dell'azienda che non ha mai voluto esporre il proprio nome, "dimostrando così una grande generosità e modestia". Brugnaro ha anche aggiunto che il restauro è la dimostrazione che Venezia non nasce da sola, ma "all'interno di un sitema metropolitano gigantesco".

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I rappresentanti dell'azienda hanno detto di essere orgogliosi di consolidare un legame con la città, già avviato quando l'università Ca' Foscari ha consegnato la laurea honoris causa al presidente Del Vecchio. "Se potessimo lo rifaremo subito e ancora" ha detto Francavilla, lasciando a intendere che potrebbero finanzare altri restaruri in futuro

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Dopo la benedizione di Barbaro e il taglio del nastro, le persone presenti hanno attraversato il ponte, con foto di rito sulla cima. 

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