Inaugurato “Fairouz” primo ristorante libanese

In centinaia sabato hanno partecipato all'inaugurazione di Fairouz, il ristorante libanese da cento coperti su due piani, aperto in via Olivi, al posto della Vecchia Mestre. I titolari, tutti libanesi, hanno offerto ai presenti un assaggio delle prelibatezze locali, che da oggi, giorno ufficiale di apertura, si possono gustare tutte le sere. A partire dal mezzè, l'antipasto, che si articola da quattro fino a trenta e più pietanze formate dalle kibbéh (polpette crude o cotte), varie creme a base di sesamo, fatayer (fagottini), pizzette libanesi.
Tra i piatti principali carne di agnello, secondi a base di riso e ancora carne marinata. Verranno organizzate serate a tema e all'interno ci sarà spazio per mostre ed esibizioni.
Ospite d'onore all'inaugurazione Anna Shamira Miozzi, nota artista italiana che si esprime nell'arte egizia e nella Calligrafia islamica, grazie alla sua abilità invitata nel 2004 dall'ambasciata del Regno dell'Arabia Saudita. Nel locale, il primo del genere in provincia, sono esposte le sue opere, che fanno da cornice all'atmosfera calda e alle luci soffuse. Presenti, tra gli altri, anche Gianfranco Bonesso, responsabile dello Sportello immigrazione del Comune e il presidente della comunità islamica di Venezia Bach Abdallah. Fairouz tradotto significa pietra turchese ma è anche il nome di una delle più famose cantanti libanesi. In cucina ci saranno Ibrahim Kheireddine e Mariam Daher con la madre. Nei prossimi giorni il ristorante ha già numerose prenotazioni in vista della Festa del Sacrificio, la seconda più importante dopo il Ramadan.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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