In migliaia a forte Marghera ballano con i Modena City

Successo del primo giorno del festival “Scarpe rotte... Festa della Resistenza di ieri e delle resistenze di oggi”, che si divide tra i due forti Marghera e Carpenedo. Gli oltre 500 coperti serviti...

Successo del primo giorno del festival “Scarpe rotte... Festa della Resistenza di ieri e delle resistenze di oggi”, che si divide tra i due forti Marghera e Carpenedo. Gli oltre 500 coperti serviti già a mezzogiorno dall'osteria “Gatto rosso”, segnalano a forte Marghera un'altissima concentrazione di giovani e famiglie, che hanno approfittato anche della prima giornata di sole per condividere la gioia di una grigliata all'aperto a prezzi contenuti e di una passeggiata nel verde. L’oasi naturale a pochi minuti dal centro della città e dal parco San Giuliano è stata quindi teatro di una giornata intensa.

I consigli degli organizzatori sono stati seguiti e molti hanno deciso di raggiungere il forte con mezzi sostenibili come la bicicletta o a piedi, mentre la strada di accesso è stata chiusa al traffico per la predisposizione di un grande parcheggio nel fazzoletto verde di terra prospicente all'ingresso.

Molti gli spazi interni riservati alle associazioni che hanno deciso di tenere aperte le proprie sedi ai visitatori allo scopo di fornire informazioni sulle loro attività.

Tra gli eventi, l'inaugurazione della mostra “Cassandra, le idee e i fatti del decennio”, a cura dell'associazione milanese Progetto comunicazione, dedicata al movimento no-global e ai temi della giustizia e della pace, e i numerosi concerti e spettacoli di cabaret che si sono susseguiti a partire dal pomeriggio fino alla prima serata.

L'affluenza è stata mantenuta a livello costante per tutto il giorno, fino al picco raggiunto durante la serata, in occasione del concerto a ingresso gratuito dei Modena City Ramblers durante il quale migliaia di giovani si sono scatenati sotto il grande palco allestito sul lato sinistro del forte.

Molti hanno cantato le canzoni partigiane della band tratte dal nuovo album “Battaglione alleato”, ma anche i grandi classici come “I cento passi”, “In un giorno di pioggia”, “Ebano” e l'immancabile “Bella ciao”.

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