In manette tre veneziani, pendolari del furto

VENEZIA. Una venezianissima banda specializzata in furti in appartamenti, bar e negozi. E' quella che hanno scoperto i carabinieri del Comando Provinciale di Padova, arrestando - alle prime luci dell'alba di martedì 27 ottobre - tre pregiudicati italiani: ben 12 i colpi contestati, messi a segno tra febbraio e giugno 2015, nelle province di Venezia, Padova e Treviso. Pendolari del furto.
Agli arresti - eseguiti dai carabinieri di Piove di Sacco, che hanno eseguito le indagini, coordinati dal pubblico ministero della Procura di Padova Sergio Dini, con provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip Cristina Cavaggion - sono così finiti Marco Berna, 37 anni, di Martellago; Francesco Paolo Bonifacio, 43, di Chirignago; e Jonathan Causin, 32, di Quarto d'Altino, tutti con precedenti e già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.
Le indagini sono iniziate il 30 giugno scorso con il furto nella piscina «Aquaria» di Piove di Sacco, in seguito al quale una pattuglia dell'Arma intercettò e bloccò una Fiat Punto con i tre indagati. A questi ultimi i carabinieri, durante la perquisizione, sequestrarono 600 euro circa (per lo più in monetine), un flessibile, guanti e materiale per il travisamento (sottocaschi e berrettini). La somma di denaro risultò corrispondere a quella rubata nella piscina. I tre finirono in carcere, mentre i carabinieri - nel corso degli accertamenti seguirono - gli contestano loro il coinvolgimento degli indagati in 12 furti.
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