In auto con la bara, nuova multa

Marcon. Ma non si ferma la protesta di De Marchi contro il sindaco
Ivano De Marchi con la bara
Ivano De Marchi con la bara
 MARCON.
Colleziona sempre più multe Ivano De Marchi, il marconese che per protesta contro il Comune e contro il sindaco, Pier Antonio Tomasi, continua a girare per il Veneto con la sua Mercedes cabrio, con una bara al posto del passeggero ben stretta alla cintura di sicurezza.
 De Marchi incontra sempre maggiori difficoltà sul suo cammino. Ieri ha incassato tre controlli e portato a casa una multa. Come tutti i fine settimana, aveva tirato fuori dal garage bara e auto e si era messo in moto alla volta di Chioggia per completare il suo voto fatto alla Madonna e condurre la bara nelle chiese e nei santuari: ha imboccato la Romea, ed è stato fermato da una pattuglia di carabinieri, che non l'hanno multato. Una volta superata Malcontenta, passato il ponte, è stato stoppato dai vigili di Mira, che lo hanno tenuto fermo diverse ore, contestandogli uno specchietto dell'auto e comminandogli 80 euro di multa. De Marchi però, non si è detto minimamente d'accordo, sfoderando la sua vis polemica tanto da chiamare il proprio avvocato. «Dicevano che non ci vedevo - spiega - e volevano che lasciassi a terra la bara, così l'ho presa e l'ho messa da parte: sono stato lì fino alle 14 passate, ho contattato il mio legale il quale mi ha confermato che i vigili non avevano alcun diritto di farlo». De Marchi ha così rimesso la bara in auto, ma una volta riaccesa la macchina, non ha fatto in tempo a fare poche centinaia di metri che è stato nuovamente bloccato, ancora volta dagli agenti della municipale di Mira: «Mi hanno nuovamente controllato, ma questi ultimi sono stati molti gentili e mi han lasciato andare». Insomma, è evidente che De Marchi non mette d'accordo neanche le forze dell'ordine, un po' spiazzate dall'oggetto caricato in auto. Dopo ore perse, ben tre controlli e un verbale, il marconese ha proseguito nella sua originale manifestazione di dissenso contro il Comune che, a suo avviso, gli ha fatto chiudere la pista da moto cross.  

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