Imprenditore muore a 64 anni dopo un infortunio in casa

CAORLE
Muore a quattro giorni da un terribile incidente domestico: era scivolato in bagno e non si è più ripreso. Tragedia a San Giorgio di Livenza. Tiziano Boem, 64 anni e una vita spesa nel cantiere nautico avviato dal padre subito dopo la seconda guerra mondiale, nella vicina La Salute di Livenza, punto di riferimento di tutti gli appassionati di nautica del Veneto Orientale, è mancato all'ospedale dell'Angelo, a quattro giorni dalla scivolata che gli è stata fatale.
I funerali verranno celebrati oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di La Salute. L'impresario lascia nel dolore i genitori, papà Pietro e mamma Marcella; la sorella Antonella, le figlie Barbara e Francesca, la nipote Viola, il genero, una nipotina e altri parenti.
Da inizio settimana non si parla d'altro tra San Giorgio e La Salute di Livenza che dela sfortuna capitata al 64enne, persona integerrima e abile nel suo mestiere.
L'uomo, nel fine settimana, era scivolato in bagno, verso sera, rompendosi inavvertitamente tre vertebre cervicali. I vicini sono riusciti a percepire i lamenti e hanno dato l'allarme al Suem 118.
A casa sua sono intervenuti, oltre agli infermieri e al medico di turno, anche la sorella. Agli occhi dei primi soccorritori le condizioni di Tiziano Boem sono apparse subito gravi. Velocemente l'uomo, caricato sulla lettiga, è stato trasportato all'ospedale di Portogruaro, dove è stato sottoposto a una Tac. L'esito dell'esame ha convinto il personale medico di turno a disporre l'immediato trasferimento in ambulanza all'ospedale dell'Angelo.
Ricoverato nel reparto di Rianimazione, Tiziano Boem è deceduto nella giornata di mercoledì.
In tanti conoscevano Tiziano Boem come una persona generosa e affabile. Era uno dei pilastri del tessuto economico delle cittadine liventine, divise soltanto da una diversa appartenenza amministrativa comunale.
Dopo le esequie la salma di Boem verrà trasferita al cimitero di Ca' Cottoni, dove solitamente riposano le spoglie degli abitanti di San Giorgio di Livenza. Boem riposerà, in linea d'aria, a una manciata di metri, dal suo adorato cantiere. —
Rosario Padovano
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