Imprenditore investe 25 milioni in due palazzi

Shamouni Naghde Samtov, imprenditore iraniano da una vita a Padova, porta ingenti capitali in laguna per restaurare e riqualificare due palazzi storici, che si trovano entrambi nel sestiere di Santa...
Interpress/Gf.Tagliapietra. 06.06.2017.- Palazzo Bonvicini S.Croce 2161
Interpress/Gf.Tagliapietra. 06.06.2017.- Palazzo Bonvicini S.Croce 2161
Shamouni Naghde Samtov, imprenditore iraniano da una vita a Padova, porta ingenti capitali in laguna per restaurare e riqualificare due palazzi storici, che si trovano entrambi nel sestiere di Santa Croce. Il più conosciuto è Palazzo Bonvicini, situato al civico 2161.


Uno degli edifici più belli di Venezia, costruito nel 1600. I lavori di ristrutturazione ex novo cominceranno a settembre. Diventerà una dimora esclusiva con appartamenti extra– lusso. Valore immobiliare 10 milioni. L’altro edificio nobile è Palazzo Pemma Zambelli. Un immobile di grande prestigio, che, pochi anni fa, ha acquistato durante un bando di gara, organizzato dallo Iuav, per 7 milioni 150mila euro (base d’asta 5milioni 20mila euro, sconfiggendo la società padovana Est Capital, Olimpia Immobiliare e Santa Chiara.


I lavori sono stati assegnati all’impresa trevigiana Setten e, se tutto come da programma, dovrebbero terminare in autunno inoltrato. Si tratta di un edificio di 1500 metri quadri con il salone maggiore affrescato con un dipinto antico molto suggestivo.


«Palazzo Pemma Zambelli diventerà un albergo a quattro stelle, con 42 camere, tra i più accoglienti ed eleganti della città» sottolinea Shamouni «Sarà gestito da un albergatore veneziano, di cui preferisco, almeno per il momento, non rivelare il nome. Oltre all’antica dimora che diventerà hotel esclusivo, io ci tengo molto anche e specialmente a Palazzo Bonvicini. I lavori saranno rifiniti nei minimi dettagli perché chi vorrà acquistare gli appartamenti che ne ricaveremo dovrà sentirsi di abitare in una reggia. D’altronde, oltre che a Padova, ho deciso d’investire così tanti soldi in laguna (in tutto 25 milioni,
ndr
) perché da sempre sono innamorato di Venezia. È la città più bella del mondo. Non escludo che, in futuro, se mi si presenterà l’occasione buona, effettuerò altri investimenti».


L’imprenditore di origini persiane è, in assoluto, da oltre vent’anni, l’immobiliarista che nella città di Sant’Antonio, Galilei, Giotto e Palladio ha restaurato e rimesso sul mercato i più belli palazzi storici del centro.


Felice Paduano


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